Lucca at Europa. Cittadini per andare oltre la crisi dell’Unione europea

L’Europa è un’opportunità ed esprime valori di democrazia irrinunciabili. È condividendo questo presupposto che un gruppo di cittadini lucchesi, dai primi giorni di ottobre, ha iniziato a riunirsi con la volontà di avviare un percorso di riflessione sul territorio anche in vista delle elezioni di primavera che rinnoveranno il parlamento europeo. Un impegno che ha iniziato a comunicarsi attraverso Facebook, con la pagina Lucca at Europa, e che intende concretizzarsi in una serie di incontri pubblici senza un format prestabilito. Ogni iniziativa sarà utile: gruppi di lettura, incontri di approfondimento, concerti, discussioni nei nostri quartieri e tra gli amici. “Sono tutti semi – affermano i promotori – che possono scuotere l’opinione pubblica, perfino stimolare i partiti a chiarire per tempo le loro posizioni e a individuare per il parlamento europeo personalità che per la loro esperienza e i loro ideali vogliano rinnovare profondamente l’Unione europea, in coerenza con i suoi valori e i suoi princìpi fondativi”. “In questi anni – argomentano – le istituzioni europee sono parse lontane dai cittadini, inconcludenti e inadeguate di fronte alla grave recessione economica e al crescente fenomeno migratorio; le disuguaglianze economiche sono aumentate, i sentimenti di paura e di insicurezza hanno preso il posto di quelli di fiducia e solidarietà. I governi si sono arroccati in sé stessi e l’Unione è stata stretta in una camicia di forza che l’ha paralizzata. Ma l’Europa in cui viviamo è stata e rimane un luogo di pace dopo l’apocalisse bellica, di sviluppo economico e sociale dopo la miseria e la devastazione, di libera circolazione dei cittadini e delle merci dopo protezionismi e autarchie negli scambi commerciali. Non possiamo tacere”. Lucca at Europa intende portare sul territorio il tema del rafforzamento delle istituzioni europee in senso democratico, ma anche affrontare aspetti che investono il quotidiano dei cittadini, come l’incremento degli investimenti europei a sostegno del lavoro, della formazione, del risanamento urbano, dell’inclusione sociale. Negli incontri si parlerà del consolidamento dell’euro attraverso misure di ordine politico che, oltre al governo della moneta, prevedano la condivisione tra gli stati membri di scelte comuni in materia economica, fiscale, sociale e sindacale; verrà discussa una politica comune dell’immigrazione e, infine, si affermerà la tutela dell’ambiente e del paesaggio come prezioso patrimonio comune e come presupposto della lotta ai cambiamenti climatici. “Sono argomenti – concludono i promotori – di cui vogliamo discutere senza cadere nella possibile deriva nazionalista, nella chiusura, nell’intolleranza, nel rifiuto dell’altro. Al contrario, vogliamo riaffermare i valori che nascono dalle lotte sociali e dall’affermazione dei diritti di ciascun cittadino”. Il manifesto integrale di Lucca at Europa è stato pubblicato sulla pagina Facebook e chi volesse sottoscriverlo e contribuire a organizzare le iniziative può farlo inviando una mail a [email protected]. Questi i nomi di coloro che, ad oggi, hanno aderito: Paolo Angeli, Francesco Baccelli, Stefano Bandiera, Gianfranco Bandini, Feliciano Bechelli, Roberto Begliuomini, Giovanni Bolognini, Mario Borg, Italo Buono, Leonardo Butelli, Maria Pia Casini, Massimo Cellai, Giuliana Damiani, Nicoletta Del Carlo, Claudio Della Lena, Letizia Di Grazia, Mauro Di Grazia, Maria Paola Franceschi, Gianluca Fulvetti, Fabio Greco, Francesco Lastrucci, Laura Lastrucci, Lorenzo Lastrucci, Maurizio Lenzi, Federico Lunardi, Ilaria Maffei, Lorenzo Maffei, Luca Marraccini, Camilla Meossi, Sofia Meossi, Ilaria Milianti, Lorenzo Monticelli, Chiara Montomoli, Fabrizio Nieri, Filippo Pagani, Marco Paganucci, Ferdinando Passalia, Giovanni Passalia, Franco Petrini, Carla Reggiannini, Luigi Romano, Lucia Rugani, Fabrizio Simonetti, Guglielmo Sonnenfeld, Teresa Tosi, Vito Tozzi.