Esta per viaggiare negli Stati Uniti: tutte le ultime novità per chi sta partendo

Gli italiani sognano da sempre di visitare gli Stati Uniti d’America. La nuova generazione però ha trasformato il suo sogno da ricerca di lavoro e fortuna ad occasione di confronto e di crescita. Fino alla metà del secolo scorso si viaggiava per gli USA per trovare una soluzione alle condizioni di precarietà. Oggi, invece, gli italiani principalmente si recano oltreoceano per viaggi di lavoro e per turismo. A confermarlo sono i dati in possesso di estastatiuniti.org. Ci sono sempre più lavoratori ed imprenditori che vanno negli Usa per migliorare le loro prospettive e valorizzare le proprie capacità. Si tratta quindi di lavoratori qualificati e non più di operatori generici. Quando si decide di attraversare l’Oceano per visitare gli Stati Uniti d’America è necessario ottenere delle autorizzazioni. Chi si reca per brevi periodi deve avere l’autorizzazione ESTA al viaggio. Di cosa si tratta? Lo abbiamo chiesto agli esperti di Estatiuniti.org.

Tutte le info sull’ESTA

Il termine sta per Electronic System for Travel Authorization. Si tratta del sistema elettronico per l’autorizzazione al viaggio senza visto del Governo degli Stati Uniti. Per fare un viaggio negli Usa accedendo al Visa Waiver Program, il programma di viaggio senza visto, serve ottenere un’autorizzazione ESTA. L’ESTA per viaggiare negli Stati Uniti non è un visto. Infatti si può usare se la durata del viaggio è minore di 90 giorni. A condizione che lo scopo del viaggio sia turismo o affari. Si usa se si fa scalo nel Paese. I requisiti per richiedere l’ESTA sono: passaporto elettronico, biglietti di viaggio e carta di credito. ESTA, una volta rilasciata, vale 2 anni. Nel corso di questo tempo si può utilizzare più volte, sempre rimanendo nei 90 giorni per ogni singolo viaggio. Attenzione però alla scadenza del passaporto. Se questo scade prima dei due anni, l’ESTA va richiesta nuovamente presentando il nuovo passaporto.

Come si richiede l’ESTA

Si tratta di un’autorizzazione da chiedere online compilando il modulo ESTA. Serve pertanto a viaggiare negli Stati Uniti senza visto. Le finalità di ingresso nel Paese devono essere solo viaggio per turismo o affari di meno di 3 mesi. Altrimenti bisogna ricorrere ad un visto. L’Electronic System for Travel Authorization rientra nel Visa Waiver Program (VWP), il programma di viaggio senza visto del Department of Homeland Security (DHS). Al momento possono beneficiarne solo i cittadini di 38 Nazioni inclusi gli italiani. Solo così è possibile prendere un aereo o imbarcarsi su una nave diretti negli Stati Uniti. Questo regolamento è stato pensato nel 2007 ed è obbligatorio dal 2009. L’obiettivo è assicurare il controllo sui passeggeri che beneficiano del Visa Waiver Program. Mediante l’ESTA il Department of Homeland Security (DHS) determina l’idoneità del viaggiatore a fare ingresso negli Stati Uniti. Viene escluso colui che potrebbe essere un potenziale pericolo per la sicurezza dei cittadini. È importante richiedere l’ESTA per tempo, almeno 72 ore prima della partenza così che le autorità possano espletare i controlli. Si può viaggiare anche in Porto Rico, Guam e Isole Vergini. Durante i 90 giorni di soggiorno si possono anche visitare Messico, Canada o Caraibi e fare ritorno negli Stati Uniti con qualsiasi mezzo.

Passaporto necessario a richiedere l’ESTA

Serve il passaporto elettronico per effettuare la procedura di richiesta. Questa tipologia di passaporto si riconosce dal logo nella parte bassa della copertina. E’ munito di un microchip ed è l’unico accettato dal Visa Waiver Program. Già dal 2006 l’Italia rilascia il passaporto elettronico munito di un microchip che contiene le informazioni biometriche del titolare. Dal 2010 inoltre i passaporti elettronici contengono anche una foto e le impronte digitali del titolare. Il numero del passaporto elettronico italiano si compone di 2 lettere e 7 numeri. Come già specificato l’ESTA è collegata al passaporto con cui è richiesta. Quindi se durante il periodo di validità dell’ESTA il passaporto scade anche l’autorizzazione elettronica non è più valida e va ripresentata. Tutti devono essere dotati del passaporto elettronico personale, anche i minori.

Compilazione online per ottenere l’ESTA

La procedura di richiesta dell’Esta è piuttosto agevole. Infatti è sufficiente compilare online il modulo e fare l’inoltro della domanda. La procedura è guidata e chiunque può effettuarla. Basta semplicemente riempiere i campi richiesti. Cosa serve avere a porta di mano? Tutte le informazioni personali e del viaggio. E’ sempre bene controllare attentamente i dati prima di confermare. E’ sufficiente scegliere il metodo di pagamento e poi ricevere la conferma che la richiesta è stata effettuata con successo. E’ tutto semplice ed intuitivo. Basta avere con sé il passaporto e i biglietti di viaggio (se già acquistati). Se tutti i campi saranno compilati in modo corretto ed il pagamento, è andato a buon fine, si tratta solo di attendere la risposta via mail. La richiesta può essere effettuata compilando il modulo online sul sito del US Department of Homeland Security. Costa poco più di 10 euro. Per evitare di incorrere in errori sono disponibili anche provider di  dedicati. In questo caso viene controllata l’esattezza dei dati inseriti. Questo serve per scongiurare che per una qualsiasi errore di compilazione la domanda non venga accettata. Non bisogna necessariamente stampare l’autorizzazione o avere con sé una copia delle stessa. Tuttavia il Department of Homeland Security consiglia ai viaggiatori di avere sempre a portata di mano la copia dell’autorizzazione per consentire il riscontro del numero di protocollo e la conferma dell’approvazione della loro ESTA. Nel caso in cui la risposta alla domanda sia Authorization Denied ovvero autorizzazione negata, a questo punto serve inoltrare domanda per un visto. Se non si viene autorizzati con l’ESTA non significa che non si può accedere negli Stati Uniti, ma che non è concesso farlo con il Visa Waiver Program. Di solito per ricevere l’esito della domanda sono necessari pochi minuti, il tempo sufficiente ad elaborare i dati. Non è escluso però che servano maggiori controlli o che l’ESTA venga negata. In quel caso bisogna stabilire le motivazioni del rifiuto e nel caso presentare richiesta di visto. La risposta viene assicurata entro le 72 ore dalla richiesta. L’ideale è presentare la richiesta giorni prima, ma almeno 72 ore prima di partire in aereo o in nave. In caso di autorizzazione negata non bisogna perdersi d’animo ma andare a fondo sul motivo del rifiuto e quindi presentare richiesta di visto.