Fotografia: una passione e un mestiere sempre più in voga

Nell’era 4.0 si può ancora parlare di professione Fotografo? Ebbene sì, sebbene l’avvento degli smartphone e del digitale, il mestiere del buon fotografo è più vivo che mai, e sempre più richiesto. La fotografia non è assolutamente solo ed esclusivamente una passione o un hobby, ma è una vera e propria professione. Si pensi a quanto sono richiesti i servizi fotografici ai matrimoni, e quanto sia di grande valore aggiunto la fotografia still life, quella di interni ed architettura, le fotografie dei viaggi e quelle degli immobili su AirBnb: un vero “tesoretto” per un Fotografo 4.0.

Professione Fotografo: consigli utili per iniziare i primi passi

Per diventare un ambito e richiesto fotografo freelancer, oltre ad una buona dose di passione e di creatività, quello che occorre è acquisire la giusta tecnica e professionalità. Come iniziare? Fotografare ed immortalare oggetti e persone in ogni scatto, e mai regalare le foto senza farsi pagare! I servizi fotografici iniziali aiutano a comparare i progressi, ad auto criticarsi e a migliorarsi con il tempo, con la frequentazione di corsi di fotografia e con la buona lettura di manuali ad hoc. Per diventare un bravo fotografo nell’era 4.0 non bisogna solo fare belle foto, ma è necessario raccontare una storia attraverso le immagini.

Fotografo 4.0: Specializzazione e aree di competenza

Dopo aver acquisito una buona dose di esperienza “sul campo”, è bene iniziare a prendere in considerazione la necessità di specializzarsi su un determinato settore di “nicchia”. Per porsi al riparo dalla concorrenza, come ogni buon professionista, anche il fotografo necessita di trovare la propria specializzazione. Fotografo di animali domestici? I cani e i gatti sono sempre gli indiscutibili amici a quattro zampe degli uomini, per questo sono sempre più richiesti i servizi fotografici dei propri cuccioli. Fotografi di matrimoni e battesimi? Beh, meglio trovare altri sbocchi più remunerativi e sicuramente di maggiore valore aggiunto. Per questo, ti consigliamo di valutare la fotografia still life.

Fotografia still life: di cosa si tratta?

La fotografia still life, seppur possa sembrare una tecnica molto semplice, nasconde elementi di complessità e di raffinatezza tecnica davvero unici, che possono essere acquisiti nel tempo con una buona dose di esperienza pratica. Si tratta di un genere fotografico utilizzato per rappresentare oggetti “inanimati” attraverso una specifica tecnica fotografica. Si pensi, ad esempio, agli Impressionisti quando dipingevano ed immortalavano nei loro dipinti la “natura morta” o gli oggetti di uso quotidiano, assolutamente banali (a prima vista!). Ortaggi, animali selvatici, frutta, pentole, mestoli, e ogni altro oggetto d’uso quotidiano può trasformarsi in un favoloso protagonista da immortalare in uno scatto fotografico. La finalità di questa tecnica fotografica è quello di creare un’immagine che ponga in risalto le caratteristiche più rilevanti di un oggetto inanimato. Sebbene l’immagine sia descrittiva ha il potere di raccontare e di creare una foto artistica con una carica simbolica ed emblematica rilevante per l’osservatore. Rispetto ad una semplice fotografia, è l’illuminazione a fare la vera differenza: nella fotografia still life si predilige l’utilizzo di luci flash al posto di quello continue, per il minor consumo di potenza; ma soprattutto, per la loro maggior capacità illuminante.