San Severo. Ucciso in un agguato Michele Russi detto Coccione

Sicari in azione in provincia di Foggia. Michele Russi, detto “Coccione”, con numerosi precedenti penali, è stato ucciso mentre era nei pressi di un barbiere a San Severo.  Nell’agguato sono rimaste ferite altre due persone, di cui una in gravissime condizioni. Sono stati sparati una cinquantina di colpi di pistola.

La dinamica

I sicari sono arrivati alle 12.30, mentre Michele Russi era sul marciapiede in via Terranova. In due, armati di pistola, hanno iniziato a far fuoco contro l’uomo, pregiudicato di 58 anni. Lui ha tentato la fuga, rifugiandosi in un parrucchiere per uomo lì di fronte. I sicari non si sono fermati. Hanno continuato la loro spedizione nel salone da barba. Hanno esploso almeno 50 colpi, uccidendo l’uomo e ferendo due persone, il genero e un dipendente del barbiere. Entrambi sono stati portati in ospedale, uno dei due è in gravissime condizioni. I sicari hanno rischiato di coinvolgere mortalmente almeno un innocente.

Chi era la vittima

La vittima dell’agguato aveva precedenti penali soprattutto per spaccio di sostanze stupefacenti e suo nipote, Francesco Paolo Russi, 36 anni, era stato ucciso il 25 agosto sempre a San Severo. Le indagini sull’omicidio sono state affidate alla Polizia di San Severo e con ogni probabilità verranno coordinate dalla Direzione distrettuale antimafia di Bari, visto lo spessore criminale dell’uomo.