I Si Tav mettono in minoranza la non politica dei No grillini

Il grillismo arretra. I pochi mesi trascorsi al Governo sono un autogol pazzesco. E’ emersa agli occhi degli italiani come la non politica dei No grillini non porta al bene dell’Italia. Matteo Salvini è stato bravo a mettere in evidenza l’impreparazione del gruppo degli arrabbiati e dei manettari. Così la Lega si è mangiata il M5S. Alle prossime elezioni il crac del grillismo sarà consistente. A dare il là ad un nuovo affondo è stata la piazza dei Si Tav. In 40 mila si sono ritrovati per dire si al progresso contro l’oscurantismo grillino. Matteo Salvini ne ha approfittato per dare un altro colpo all’avversario – socio, già a terra per ko. “Io sono sempre convinto che un’opera cominciata è sempre meglio finirla. Però nel contratto c’è l’analisi e aspettiamo i risultati”. Il ministro dell’Interno è stato tra gli sponsor della grande manifestazione pacifica di Torino a favore della Tav. “È sempre bello quando c’è la gente che scende in piazza e si dedica alla comunità” sottolinea il vice premier. Il Capitano affonda la barca grillina che naufraga. “Sono convinto che l’Italia abbiamo bisogno di più opere, più ponti, più strade, più ferrovie, più aeroporti e non meno”. Il quasi ex ministro dei Trasporti Danilo Toninelli su Facebook si lascia andare al vittimismo. “L’unica loro ancora di salvezza elettorale è far credere alla gente che il M5S sia fatto di soli no”. Il Governatore della Liguria Giovanni Toti, “demolisce” i grillini su Facebook. “Il M5S che è diventato grande e governa il Paese non si può più permettere di fare propaganda, il Paese ha bisogno di tante opere che non sono state fatte nel passato o che si stanno facendo, ha bisogno di tante cose tranne interrompere le opere, ce lo dice l’ondata di maltempo che ha devastato la Liguria e gran parte del Paese”.