Portacomaro d’Asti. Dario Cellino uccide il perito del tribunale

Omicidio a Portacomaro d’Asti. Un uomo di 91 anni ha sparato due colpi d’arma da fuoco contro un perito tecnico incaricato di valutare l’abitazione. L’anziano ha fatto fuoco per evitare un eventuale pignoramento. L’uomo di 44 anni, trasportato d’urgenza all’ospedale di Asti, è deceduto. I Carabinieri hanno fatto irruzione nell’abitazione dell’anziano e lo hanno bloccato. Dario Cellino è stato fermato dai Carabinieri. L’uomo viveva in condizioni di degrado con la figlia di 57 anni. Ex titolare di un mobilificio molto noto in zona, il pensionato ha sparato alcuni colpi contro un geometra di 44 anni incaricato dal Tribunale ad eseguire una perizia preliminare per un pignoramento. Il tecnico si è presentato all’abitazione di Cellino. Ad attenderlo l’anziano commerciante che ha sparato subito, uccidendolo. Il geometra Marco Massano si è accasciato sull’asfalto. Cellino si è poi barricato in casa minacciando chiunque cercasse di avvicinarsi.  Sono intervenuti i carabinieri e la Croce verde. Dalla finestra di casa Cellino ha parato anche alcuni colpi contro i volontari della Croce verde che si sono prima barricati nell’ambulanza e poi sfidando il pericolo sono andati a soccorrere il ferito. Cellino si è poi arreso ai militari.