La settimana della verità per Donald Trump: è arrivato il Midterm

E’ uno dei momenti più importanti per la vita politica sia degli Stati Uniti d’America sia di Donald Trump. Sono le elezioni di Midterm. I sondaggi danno i democratici avanti nella corsa per la Camera tra gli elettori registrati. Washington Post-Abc News riferisce di 7 punti: 50% contro 43%. Potrebbe essere sufficiente per conquistare la Camera ma va detto che non è automatico trasferire i numeri a livello nazionale nelle competizioni dei singoli collegi. Il voto di martedì rinnoverà tutti i 435 seggi della Camera dei Rappresentanti, eletti ogni due anni, ma anche 35 dei 100 componenti del Senato, in carica invece per 6 anni. Si vota anche per 36 governatori su 50 e 46 delle 50 legislature statali, oltre che per centinaia di sindaci.

In campo Barack Obama

“Bugiardo”. “Semina odio e paura”. Sono state le accuse mosse dall’ex presidente al suo successore. Barack Obama “ha poco seguito e mente”. Se vince l’onda blu dei democratici “sarà un’onda criminale” la replica di Donald Trump. Non era mai successo prima che un presidente trasformasse le elezioni di metà mandato in un referendum su se stesso, né che un ex presidente scendesse in campagna elettorale a breve distanza dall’ultimo mandato attaccando il suo successore. “Abbiamo visto ripetuti tentativi di dividerci con una retorica pensata per renderci arrabbiati e timorosi, per sfruttare la nostra storia di divisioni razziali, etniche e religiose, per metterci l’uno contro l’altro e farci credere che l’ordine sarà in qualche modo ripristinato se non ci saranno persone che non sembrano come noi, o che non amano come noi, o che non pregano come noi” ha evidenziato Obama. “Il cambiamento può ancora avvenire, la speranza non è ancora morta” incoraggia l’ex presidente.