Iran. Sanctions are coming: la mossa di Trump manda a picco il petrolio

Donald Trump ha postato, senza commenti, un’immagine che lo mostra mentre cammina con un abito blu notte e una cravatta rossa, e la testa girata di lato. A sovrastare l’immagine “Sanctions are coming”. Il riferimento è a “Winter is coming”, titolo del primo episodio della serie televisiva. Le sanzioni arriveranno il 5 novembre, precisa la finta locandina. “Nessuna preoccupazione”, fanno sapere dal ministero degli Esteri di Teheran. A esporre l’operazione USA sono stati il segretario di Stato Mike Pompeo e quello del Tesoro Steve Mnuchin, dicendo che le sanzioni penalizzaranno soprattutto operatori portuali, spedizioni marittime, cantieri navali, ed energia e finanza del Paese mediorientale. Prevista l’esenzione solo per otto Paesi, che potranno continuare a importare petrolio da Teheran per un massimo di sei mesi. Intanto come primo effetto crolla il prezzo del petrolio a New York dopo l’annuncio, che conferma quanto deciso ad agosto, del ripristino da parte degli americani di tutte le sanzioni all’Iran, comprese quelle per colpire il settore energetico. Otto paesi però, fra cui Giappone, India e Corea del Sud, potranno continuare a importare il petrolio iraniano. Il greggio viene scambiato a 62,66 dollari al barile (-1,57%).