Volley. Morta a 38 anni Sara Anzanello oro ai Mondiali 2002

Sport italiano in lutto. A soli 38 anni è morta Sara Anzanello, oro ai Mondiali del 2002 con la nazionale azzurra. La trentenne di Ponte di Piave aveva subito nel 2013 un trapianto di fegato dopo una gravissima forma di epatite contratta in Azerbaigian. La giocatrice trevigiana aveva lottato per anni, affrontando la riabilitazione e tornando anche a giocare in Serie B. Sara Anzanello non ce l’ha fatta vinta da una malattia che la affliggeva dal 14 marzo 2013 quando, mentre giocava nell’Azərreyl Voleybol Klubu, venne ricoverata a Milano per essere sottoposta con urgenza ad un trapianto di fegato a causa di un’epatite fulminante. Centrale di talento, nella sua carriera l’atleta veneta ha vinto tutto. Il Mondiale nel 2002 ma anche due coppe del Mondo (2007, 2011), due medaglie d’argento al World Grand Prix (2004, 2005), un argento agli Europei (2005) e due Bronzi al World Grand Prix (2006, 2008) cui va aggiunto il riconoscimento personale come “Miglior Muro” al World Grand Prix (2006). Il tutto in 278 presenze con la nazionale maggiore. Con l’AGIL Trecate, poi Asystel Volley, dove gioca per dieci anni, ha vinto due Coppe Italia, due Coppe CEV e una Top Teams Cup, sfiorando per diverse volte la vittoria dello scudetto. Con Villa Cortese, dove si trasferisce nel 2009/10, vince due Coppa Italia e arriva alla finale scudetto per due anni consecutivi, perdendo però sia contro la Robursport Volley Pesaro che contro la Volley Bergamo. Infine l’esperienza in Azerbaigian, all’Azərreyl Voleybol Klubu, prima di fermarsi nel marzo 2013 per l’insorgere della malattia. Malattia che sembrava superata al punto da permetterle di tornare, nella stagione 2014-15, a lavorare come supporto team manager per il Club Italia, impegnato in Serie A2 e, nel 2015-16, in B1 con l’AGIL Volley di Novara prima del ritiro a fine campionato.