Unesco: venerdì a Catania la notte bianca “Heritage” tra arte e cultura

Sarà un fascio di luce  proiettato su piazza Duomo a illuminare “Heritage. La notte dei luoghi, della partecipazione e della consapevolezza Unesco” in programma venerdì 19 ottobre a Catania così come nelle altre dodici città dei tre siti Unesco del sud est Sicilia: Caltagirone, Cassaro, Ferla, Militello Val di Catania, Modica, Noto, Palazzolo Acreide, Piazza Armerina, Ragusa, Scicli, Siracusa, Sortino. L’iniziativa, presentata a Palazzo degli elefanti  dal sindaco Salvo Pogliese e dagli assessori Mirabella e Parisi insieme ai vertici degli altri dodici comuni,  rientra nell’ambito del ricco calendario di eventi del  IV “Meeting delle associazioni europee dei siti patrimonio Unesco”  che si svolge per la prima volta in Sicilia, a Noto, sino al 19 ottobre con delegazioni provenienti da tutto il mondo. L’articolato itinerario catanese si snoderà tra chiese, musei, palazzi storici e luoghi della cultura che proporranno, dalle 9 del mattino alle 23,  visite guidate, mostre, proiezioni, concerti, reading letterari.  Per volere del sindaco Pogliese è stato inserito anche Palazzo degli Elefanti che sarà aperto, invece, dalle ore 17.30 alle 21 alle visite guidate a cura dell’Associazione Guide Turistiche Catania.
Nella corte del Municipio, verrà allestita una mostra di pannelli fotografici sul Barocco catanese realizzati dagli allievi dell’Accademia di Belle Arti di Catania e l’esposizione di tavole tematiche di Antonio Di GraziaCatania dall’Archeologia al Barocco”. Oltre al Palazzo degli Elefanti, faranno parte del circuito il convento dei Padri crociferi, la chiesa San Nicolò l’Arena, l’ex chiostro del convento di San Giuliano, i musei Emilio Greco e Belliniano, il monastero dei Benedettini, villa Cerami, la Cattedrale con le Terme Achilleane, la Collegiata, la badia di Sant’Agata, le chiese di San Benedetto, San Camillo dei mercedari, San Francesco all’Immacolata, San Placido, San Giuliano, la Casa-museo Verga.
E ancora i Palazzi storici, dal Biscari al Bonajuto al Zappalà Asmundo, l’antica bottega dei pupi siciliani, le librerie che esporranno volumi sul Barocco. Il programma, come hanno evidenziato il sindaco Pogliese e l’assessore Mirabella, è stato realizzato senza costi, grazie alla collaborazione di tante realtà pubbliche e private, tra le quali l’Università, l’Accademia di Belle Arti, le Biblioteche riunite civica e Ursino Recupero, l’Istituto musicale Bellini, l’Arcidiocesi, il Polo museale, la Sovrintendenza, i club service dal Lions al Kiwanis al Soroptimist, le associazioni da Officine Culturali a Le stelle in tasca, i Palazzi storici coinvolti, la marionettistica dei fratelli Napoli, le librerie, le scuole e in particolare l’istituto Fermi Eredia con gli studenti che faranno da cicerone. Il calendario completo è disponibile sul sito del Comune di Catania.