Milano assegnerà l’Ambrogino d’oro all’influencer Chiara Ferragni

Imprenditrice mondiale di successo. A soli 31 anni fattura 10 milioni di dollari all’anno e ha uno staff di una trentina di persone.  Chiara Ferragni è candidata all’Ambrogino d’oro, la massima onorificenza destinata ai milanesi che contano. A proporre il suo nome alla Commissione per le civiche benemerenze, formata dall’ufficio di presidenza e dai capigruppo del consiglio comunale, è stato il capogruppo di Forza Italia Ganluca Comazzi. “Al di là dei giudizi di valore, Ferragni è una professionista di enorme successo, con un fatturato di circa 10 milioni di dollari e un’azienda che dà lavoro a una ventina di persone e decine di consulenti”. “E’ stata tra i primi a comprendere le dinamiche di questa nuova epoca, in cui i social network sono entrati in modo incisivo nella vita quotidiana delle nuove generazioni”. Chiara Ferragni è di Cremona ma come ricorda il capogruppo “a Milano ci vive e a Milano ha aperto il suo primo negozio, vicino a piazza Gae Aulenti”. Insieme alla Ferragni, candidati all’Ambrogino Jacopo Tissi, primo ballerino italiano assunto al Bolshoi di Mosca, il manager Giordano Zucchi e Arianna Szorenyi, sopravvissuta ad Auschwitz, distintasi nel tempo per le sue testimonianze sulla Shoah. Candidati da Milano progressista anche Elio e le storie tese, protagonisti nel 2008 di un clamoroso rifiuto in disaccordo con la scelta di non assegnare l’Ambrogino d’oro a Enzo Biagi e la cittadinanza onoraria a Roberto Saviano. La consegna degli Ambrogini è prevista a dicembre il giorno di Sant’Ambrogio.