Il caso Milano presentato al meeting di Lubiana

I dettagli del progetto, gli aggiornamenti, le fasi di sviluppo e uno spazio per i commenti. Il sito del Bilancio partecipativo si dota di un nuovo Sistema di monitoraggio delle opere pubbliche decise dai cittadini. Chiaro, immediato, di facile consultazione. Uno strumento che permette di seguire passo dopo passo tutti i progetti votati e scelti dai milanesi e che traduce in maniera semplice il complesso iter burocratico legato alla realizzazione di un’opera. Già disponibile online, il nuovo sistema di monitoraggio è stato mostrato dall’assessore alla Partecipazione, Cittadinanza attiva e Open data Lorenzo Lipparini durante il suo intervento all’evento internazionale “Participatory Budgeting: a concrete instrument for the people” al Poligon Creative Centre a Lubiana, in Slovenia. L’incontro è stata l’occasione per parlare della storia del bilancio partecipativo e della sua evoluzione in Europa. Il “caso “Milano” è stato presentato nel corso di due tavole rotonde, durante le quali l’assessore si è confrontato con le realtà slovene e con i rappresentati di altre località europee, come Croazia e Portogallo. “Ho portato l’esperienza del Bilancio Partecipativo 2017-2018 e ho lasciato che a parlare fossero i numeri: 4,5 milioni di euro a disposizione dei cittadini – cinquecentomila per ogni Municipio -, trecento proposte caricate sul sito nella prima fase, circa 30mila partecipanti, un’importante campagna social e di comunicazione per coinvolgere il maggior numero di cittadini, cento eventi organizzati in tutte le zone della città per accogliere e raccontare i progetti, ascoltare i cittadini, informare e assistere nelle procedure di voto online e offline e co-progettare insieme ai tecnici del Comune di Milano le proposte arrivate alla fase finale e i 18mila votanti alla fase finale che hanno decretato i nove progetti vincitori”. “Un’edizione che ha visto un’altissima partecipazione cittadina e un coinvolgimento altissimo di cittadini e city users. I miei colleghi hanno apprezzato il lavoro svolto dal Comune di Milano e si sono complimentati per l’organizzazione e gli ottimi risultati raggiunti. Condividiamo volentieri il percorso fatto in un’ottica di collaborazione sempre più proficua tra le realtà europee, che insieme possono lavorare in sinergia per migliorare i processi partecipativi e le forme di democrazia diretta a servizio della città”.