POS mobile: cos’è e come funziona

Il settore dei sistemi di pagamento di ultima generazione sta letteralmente rivoluzionando il mercato, portando un’aria totalmente nuova basata su innovazione e operazioni estremamente smart. L’abbassamento dei costi sta convincendo sempre più consumatori ad utilizzare servizi di gestione del denaro che si fondino sul virtuale, dalle carte ai conti online, passando per pratiche applicazioni collegate direttamente alle banche e dispositivi all’avanguardia che consentano di effettuare ogni tipo di pagamento in mobilità e senza contanti. In particolare, si mira a raggiungere la gran parte dei Paesi Europei che, dal punto di vista delle operazioni digitali pro capite, mostra una media di 104 contro le nostre 37 annue.

Cosa è esattamente un POS Mobile o mPOS?

Tra le novità più convincenti nel panorama dei pagamenti digitali c’è da considerare senz’altro il POS mobile, chiamato anche mPOS. Di cosa si parla precisamente? Si tratta di un piccolo dispositivo portatile capace di leggere le varie tipologie di carte o bancomat (da quelle di credito a quelle di debito), in condizioni di assoluta mobilità. Che significa? Per fare un semplice esempio: il commerciante o il libero professionista in possesso di tale apparecchio, può vendere la propria merce e erogare i propri servizi ricevendo poi dalla clientela i pagamenti dovuti, in qualunque momento e ovunque si trovi. Il tutto senza vincoli di linea telefonica, collegamento a una SIM, impiego di fili o altri apparecchi da associare al suddetto POS. Sicuramente una bella comodità per chiunque gestisca i propri affari lontano da un vero e proprio ufficio o negozio e voglia comunque mantenersi in regola.

A cosa serve nello specifico un POS Mobile?

Come accennato, il POS Mobile consente a chiunque di ricevere dei pagamenti con carta, ma non solo! Questo piccolo dispositivo è in grado di offrire all’utilizzatore molto di più, a partire dalla possibilità di gestire anche i pagamenti in contanti all’interno di un’unica app, attraverso la connessione tra il conto virtuale e quello con denaro cash. Tutto viene poi incanalato verso la sezione contabilità in modo completamente automatico e consente di tenere traccia di ogni operazione in modo chiaro e rapido. Inoltre, il POS Mobile serve anche per avere sempre a portata di mano tutte le informazioni sulla merce o sui servizi offerti, sui prodotti preferiti dalla clientela e quindi venduti più spesso, sulla profittabilità e sulla gestione e l’invio delle relative ricevute e fatture. Queste vengono, infatti, spedite dal POS Mobile al cliente, via mail o SMS, in maniera pressoché istantanea.

Dal POS classico al mobile, quali sono i vantaggi?

Al momento della scelta è naturale concentrarsi su quali siano i vantaggi nell’utilizzare un POS mobile. Tra questi uno dei più importanti è senza dubbio quello che riguarda le sue ridotte dimensioni, condizione che consente di portarlo ovunque e di utilizzarlo anche in ambienti di lavoro di metratura ridotta o non attrezzati a livello tecnologico. Inoltre, come spiegato, non vi è nessuna necessità di fili, cavi o altri macchinari associati, che rendono il dispositivo oltreché comodo anche dal design piacevole (come il modello di SumUp). Da non trascurare poi l’aspetto economico: i costi attualmente vanno a premiare coloro che optano per l’apparecchio mobile, poiché per questa tipologia di POS sono previste solamente delle commissioni in relazione alle singole transazioni, mentre per il tradizionale ci sono dei canoni fissi mensili. Ma l’aspetto più interessante probabilmente riguarda la possibilità di utilizzare immediatamente il dispositivo, previa l’installazione dell’app sullo smartphone o sul tablet, in contrasto con ciò che avviene per gli apparecchi classici, la cui attivazione prevede tempi abbastanza lunghi ed interventi di tecnici esperti.

Istruzioni di base su come utilizzare un POS Mobile

Diversamente dagli apparecchi tradizionali, che necessitano di un collegamento a una SIM o alla rete telefonica, gli mPOS hanno bisogno solo di essere connessi ad un tablet o ad uno smartphone per poter essere utilizzati. Questo può avvenire tramite collegamento Bluetooth o via cavo e consente di trasferire ogni informazione dal POS all’app installata sul device, in modo fulmineo. I programmi attualmente in circolazione sono pensati sia per il sistema operativo Android che per iOS e sfruttano la connessione Internet del dispositivo. Tutto risulta perciò automatizzato, dai pagamenti ai vari step di tipo amministrativo e gestionale. La connessione è istantanea e prevede l’esecuzione di una prima transazione, dal valore simbolico di 1 euro, che porterà all’abbinamento dei due apparecchi previo l’inserimento dei codici di riconoscimento del POS Mobile non appena richiesti. Fatto ciò, sarà possibile utilizzarlo liberamente, inserire i dati relativi ai prodotti in vendita, i prezzi e le impostazioni sui metodi di pagamento preferiti, senza il bisogno di effettuare di nuovo la procedura.

Conclusioni

Riassumendo, appare chiaro come il POS Mobile sia un dispositivo estremamente utile, comodo da trasportare, conveniente nel prezzo e valido strumento per quanto riguarda la gestione delle informazioni inerenti alle vendite. Intuitivo e dotato di innumerevoli funzioni, è uno dei mezzi più rappresentativi della rivoluzione economica che ha investito il mondo in quest’ultimo decennio e che porterà ad una progressiva sostituzione del contante con monete di tipo elettronico, il che si tradurrà in maggior sicurezza per esercenti e acquirenti, estrema semplicità e transazioni a norma di legge.