Vademecum per scegliere con sicurezza la miglior finanziaria e richiedere un prestito cambializzato online

Nelle scelte finanziarie un vademecum aiuta a focalizzare in quali ambiti intervenire, quali scelte prendere e quali settori scegliere, soprattutto se ricercate una finanziaria che vi aiuti con un prestito online a superare un momento difficile, una spesa imprevista, di qualunque tipo. Scegliere una finanziaria non è semplice anche perché, se non siete inseriti nel settore, se non siete informati e non conoscete le diverse tipologie di prestito e il glossario degli argomenti proposti, rischiate di effettuare scelte dettate da un battage pubblicitario accattivante, spesso presente e diffuso nelle buchette postali, sui muri cittadini, nei centri commerciali. Il ‘branding‘, l’arte di vendere il proprio marchio, è efficace nella società 2.0, ma scegliere con sicurezza la miglior finanziari al fine di richiedere un prestito di tipo cambializzato, potrà essere strategicamente inquadrato con alcune avvertenze e conoscenze Appunto, un vademecum.

Cosa sono i prestiti cambializzati?

I prestiti cambializzati sono particolari offerte di apertura debiti, disponibili per diverse tipologie sociali, quindi, a parte particolari situazioni di iscrizioni al Registro dei Cattivi Pagatori, i prestiti cambializzati sono disponibili anche per cittadini senza un lavoro stabile, disoccupati, precari. La crisi nata nel 2008 è ancora forte e preoccupante, gli italiani in genere non sono molto predisposti alla fiducia ‘tout court’, la disoccupazione non accenna a diminuire e le situazioni politiche e sociali generali, sia in Italia che in Europa, non danno l’idea di una stabilità prossima a venire. Eppure piccoli cenni di fiducia, dovuti anche a, ciò va ammesso, responsabilità da parte di chi governa di concedere ammortizzatori sociali ai cittadini con problemi occupazionali, hanno riavviato la voglia, seppur con ampi margini di tolleranza, delle persone, di credere che sia ancora possibile investire, richiedere denaro per concedersi spese, ristrutturazioni immobiliari, acquisti di generi high-tech, automobili, vacanze etc. Gli italiani hanno imparato a convivere con la crisi cercando di rinunciare il meno possibile a quel tenore di vita più o meno agiato esistente solo dieci anni fa. Quindi il prestito cambializzato, come opportunità di ricevere denaro in breve tempo per fare fronte ad una spesa imprevista, un acquisto, anche, purtroppo la casistica della vita prevede anche queste circostanze, spese mediche non preventivate come apparecchi per i denti o protesi di qualunque tipo, cure fisiatriche, riparazioni di automezzi improvvise. Il prestito cambializzato era molto in voga sino alla fine degli anni ’70, gli anni del boom in materia di finanziarie, ma la contingenza era diversa, l’occupazione stabile, la cessione di un quinto dello stipendio o la garanzia di un impiego (quasi sempre in entrambi i membri di una coppia) era fonte di estrema sicurezza di poter quasi non avvertire un finanziamento, una pratica assai normale. le contingenze di oggi hanno mutato tante cose, la crisi ha ridiscusso tutto.

Chi può richiedere il prestito personalizzato e con quali garanzie

La richiesta di questa particolare tipologia di debito, la quale si compone di ‘cambiali’, cioè veri certificati di debito rilasciati dall’istituto di credito, le banche, o dalle agenzie finanziarie, può facilmente essere richiesta da chiunque. Lavoratori dipendenti, pubblici e privati, lavoratori autonomi, liberi professionisti, commercianti, pensionati, lavoratori precari, cassaintegrati o disoccupati totali hanno la possibilità di accedere al finanziamento in oggetto.

Quali garanzie verrà però loro richiesto?

Ciò dipende dallo status sociale del richiedente. Per il lavoratore autonomo la finanziaria, o l’istituto di credito, richiederà sicuramente l’ultimo modello di Dichiarazione dei Redditi, i lavoratori dipendenti solitamente concedono l’ultima busta paga, quella relativa al mese precedente la richiesta, e la visione del TFR certificandolo (i datori di lavoro concedono senza problemi ogni tipo di documentazione relativa a richieste di mutui o finanziamenti con istituti vari). Lo stesso vale per i pensionati: ad essi la finanziaria richiederà l’estratto e il certificato comprovante ‘ultima pensione ricevuta. Per i disoccupati, o i lavoratori precari con contratti a termine breve, la finanziaria richiederà invece la presenza di un garante che assicuri il pagamento nel caso il proprio ‘protetto’ non corrisponda la cifra periodica di pagamento della sua cambiale. Quindi per il garante varranno le regole soprascritte: esso stesso dovrà presentare una documentazione comprovante la possibilità di coprire eventuali lacune del richiedente che non può essere a sua volta disoccupato. I vantaggi della richiesta di un prestito cambializzato sono dovuti soprattutto alla velocità di concessione: se la documentazione è in regola, basta davvero poco per poter disporre della cifra necessaria, un’alternativa a quel fenomeno chiamato usura, aguzzini che concedono nel breve periodo somme di denaro a tassi d’interessi altissimi, a volte le situazioni delle persone sono contingenti.

Come decidere verso quale finanziaria rivolgersi?

I capitoli precedenti sono quelli che in apertura definivamo come il vademecum, il glossario per capire quale forma di debito fosse il prestito cambializzato. Ora potrete muovervi online: se avete i requisiti necessari per la richiesta, ricercate (i motori comparativi più diffusi sul web in tal senso sono un grande supporto) la finanziaria che più vi si addice e sarà quella la quale offre prestiti in tempi rapidi, a tassi fissi per tutta la durata del prestito, ammortizzati sulle singole cambiali, senza sorprese in corso di ammortamento ed estinzione del debito Inoltre un motivo che potrebbe far pendere l’ago della bilancia verso una finanziaria piuttosto che un’altra, è l’assenza di penale da pagare nel caso in cui vi troviate il capitale necessario per estinguere il debito risparmiando gli interessi sul capitale residuo.