Ville aperte in Brianza dal 15 al 30 settembre

A Monza in Villa Reale è stata presentata la sedicesima edizione di ‘Ville aperte in Brianza‘, l’iniziativa che dal 15 al 30 settembre propone visite guidate alla riscoperta del patrimonio culturale della Brianza e coinvolge 5 province, 70 Comuni, 90 partner, oltre 150 siti pubblici e privati tra ville, palazzi, parchi e giardini, chiese e musei. Oltre al vice presidente di Regione Lombardia e assessore alla Ricerca, Innovazione, Università, Export e Internazionalizzazione delle imprese Fabrizio Sala, era presente anche l’assessore regionale allo Sport e giovani Martina Cambiaghi. “Sedici edizioni sono un importante obiettivo che testimonia il lavoro e l’impegno di una grande squadra amministratori locali – ha sottolineato il vice presidente Fabrizio Sala – che ha contribuito a mettere in evidenza cultura e storia dei nostri territori”. “L’iniziativa è sostenuta oltre che da Regione Lombardia – ha proseguito il vice presidente Sala – anche da Fondazione Cariplo, nostro partner anche per le attività in materia di Ricerca e Innovazione coordinate dal mio assessorato”. “Sull’area Parco, Villa Reale e autodromo di Monza – ha rimarcato – stiamo lavorando per produrre un masterplan che valorizzi i vari aspetti e le potenzialità di questo patrimonio straordinario e, soprattutto, ne incrementi la ricettività. Nel 2019 vedremo i primi risultati e posso già anticipare che, in occasione delle missioni istituzionali che faremo all’estero, porteremo con noi materiale informativo in più lingue in modo da far conoscere non solo la villa del Piermarini o il circuito su cui si disputa il Gran Premio d’Italia di automobilismo Formula 1 ma anche il ‘sistema’ delle ville della Brianza inserite nell’iniziativa presentata nella Reggia di Monza”. Alla conferenza stampa sono intervenuti, tra gli altri, il presidente della Provincia di Monza e della Brianza Roberto Invernizzi, il sindaco di Monza e presidente Consorzio Reggia di Monza Dario Allevi, il vice presidente della Camera di Commercio di Milano, Monza e Lodi Carlo Edoardo Valli. L’assessore regionale all’Autonomia e Cultura Stefano Bruno Galli ha inviato un messaggio scritto in cui ha sottolineato come ‘Ville aperte in Brianza’ costituisca “un’occasione per scoprire le ‘ville di delizia’, tesori architettonici di un territorio ricchissimo di cultura e di bellezze paesaggistiche”. “Queste ville nobiliari – ha scritto l’assessore nella nota – sono la viva testimonianza di una raffinata e diffusa cultura che le grandi famiglie lombarde del XVII e XVII secondo condividevano con il resto d’Europa, partecipi di quella sorta di ‘internazionale aristocratica’ che ha caratterizzato uno dei momenti cruciali e decisivi del ciclo storico della modernità politica nell’Occidente europeo”. La manifestazione, promossa dalla Provincia di Monza e della Brianza si svolge in collaborazione con le Province di Lecco e Como che hanno il ruolo di raccordo con i rispettivi territori, con la Città Metropolitana di Milano e, per la prima volta, con la Provincia di Varese. “Ville aperte in Brianza – ha commentato l’assessore Cambiaghi – è una splendida opportunità per avvicinare le famiglie e soprattutto i giovani alle straordinarie bellezze dei nostri territori: le visite guidate e la scelta di invitare a condividere il patrimonio artistico e architettonico sui social networks consentirà di farlo conoscere a un pubblico sempre più vasto”.