Il Seveso è uscito dagli argini a Milano

Dopo un temporale che ha scatenato tutta la sua forza tra Paderno Dugnano e Milano, il Seveso è uscito dagli argini a Milano alle 20.25 di sabato in via Valfurva, in zona Niguarda. Un’esondazione che è durata venticinque minuti. Quello che ha preoccupato i tecnici è stata la velocità con cui l’acqua è salita. L’assessore alla Mobilità e all’Ambiente Marco Granelli dice: “Non ho mai visto l’acqua salire in così poco tempo. Il livello si è alzato di due metri e mezzo in venticinque minuti, in pratica 10 centimetri al minuto. Il temporale ha scaricato tra Paderno e Milano e lo scolmatore non ha potuto assorbire nulla. Questa è l’ennesima prova della necessità di fare una vasca di decantazione a Bresso, al Parco Nord: con quella il Seveso non sarebbe esondato”. Vasca che è contestata dagli abitanti e dalle amministrazioni locali e che per questo non è ancora stata realizzata. Sul posto erano presenti fin dall’inizio le squadre della polizia locale, della protezione civile e di Mm. Secondo le previsioni, la fase di piogge intense non dovrebbe durare ancora molto. Resta attivo il Centro operativo comunale di via Drago per seguire l’attivazione del piano di emergenza. Prosegue anche il monitoraggio dei livelli dei fiumi – Seveso e Lambro – del radar della Protezione civile. Già alle 21, spiega lo stesso Granelli, rimaneva “allagata solo la corsia centrale di viale Fulvio Testi in direzione periferia e la corsia laterale in direzione centro. Fortunatamente la durata breve dell’esondazione ha limitato i disagi. Amsa sta operando per assorbire l’acqua e permettere la riapertura”.