Esperia. Ex ferroviere di 65 anni uccide i due figli poi si spara

Ha ucciso nel sonno i due figli, poi si è tolto la vita. La strage è avvenuta ad Esperia (Frosinone). Un uomo di 65 anni ha sparato al figlio di 18 anni e alla figlia di 25 anni. I rilievi di legge sono stati eseguiti dai Carabinieri della Compagnia di Pontecorvo. La strage familiare è avvenuta in un’abitazione del centro storico, in piazza Consalvo. G.P., ex ferroviere di 65 anni in pensione, ha ucciso con un’arma da fuoco la figlia di 18 anni gravemente malata ed il figlio di 25 anni e poi ha raggiunto la centrale Piazza Consalvo e si è tolto la vita. La moglie si sarebbe salvata in quanto era uscita da casa. Si trovava all’interno dell’ufficio postale. Secondo i primi accertamenti investigativi, sembra che l’uomo non avesse accettato la malattia ai reni di cui soffriva la giovane. Sul posto i Carabinieri della Compagnia di Pontecorvo guidati dal capitano Tamara Nicolai e dal tenente Vittorio De Lisa. Intervenuti anche la Polizia ed il magistrato del tribunale di Cassino Maria Beatrice Siravo.