Follonica. Michele Maccianti morto durante un’immersione a Capoliveri

Tragedia all’Isola d’Elba. Michele Macchianti, 19 anni di Follonica è morto dopo un’immersione in mare a Capoliveri nella zona del Remaiolo a sud del promontorio di Monte Calamita. Il ragazzo grossetano stava facendo un’immersione in apnea. E’ scattato subito l’allarme. Sono intervenuti la guardia costiera, la pubblica assistenza elbana e l’elisoccorso. Macchianti è stato portato alla spiaggia dell’Innamorata ma i soccorsi sono stati inutili. Il ragazzo era partito da Follonica in barca per una giornata all’isola d’Elba con la mamma, il compagno della donna e la figlia dell’uomo. Il compagno della madre è stato il primo a soccorrerlo. Al momento di risalire sul gommone l’uomo non avrebbe più visto il giovane, quindi ha seguito la cima del pallone da sub sino a individuarlo sul fondale a una profondità di 10 metri. L’uomo ha recuperato il ragazzo, che era in arresto cardiaco ed ha fatto scattare la macchina dei soccorsi, coordinata dalla capitaneria di porto. I bagnini della spiaggia di Capoliveri, dove è approdato il gommone con il ragazzo, hanno iniziato le prime manovre di rianimazione, poi proseguite dal medico della Pubblica Assistenza di Capoliveri. C’è stato anche un trasporto in emergenza a un campo sportivo vicino, dove attendeva l’elisoccorso del 118 Pegaso. Il medico, nonostante i tentativi, ha constatato la morte del giovane, e l’elicottero è ripartito. Il medico legale ha dichiarato la morte. Sono intervenuti anche i carabinieri della compagnia di Portoferraio. E’ stato informato il magistrato di turno della procura di Livorno. Doveva essere una giornata estiva all’insegna del mare si è trasformata in una tragedia. Al largo della spiaggia dell’Innamorata, nel comune di Capoliveri, è morto Michele Maccianti, 19 anni, residente a Follonica. Il ragazzo era partito proprio da lì, a bordo di un gommone con i familiari, la sorellina minore, la madre e il suo compagno, per passare qualche ora nelle acque elbane. Nel giro di pochissimo tempo, le isole Gemini, paradiso per gli amanti dello snorkeling e delle immersioni si sono trasformate in un inferno per la famiglia Maccianti. Michele si era tuffato per un tour in apnea tra i fondali quando è avvenuta la tragedia. La causa, probabilmente un malore improvviso. Martedì 14 agosto ci saranno i funerali a Follonica, dove la salma è già stata trasferita.