Sottoscritte le undici convenzioni per l’Antica Kroton. Il sindaco Pugliese: si apre una fase nuova per la città

La lunga attesa, quasi quattro anni, dei cittadini di Crotone per conoscere i resti dell’antica Kroton, sembra terminare. Era esattamente dicembre 2014 quando l’allora presidente della Regione Calabria, Giuseppe Scopelliti, annunciò presso una nota struttura del lungomare crotonese la disponibilità di 100 milioni di € per portare alla luce l’Antica Kroton. Presenti in quell’occasione amministratori e consiglieri regionali, presidente della provincia di Crotone Stano Zurlo, consiglieri comunali, la vice presidente regionale Antonella Stasi, il deputato nazionale Dorina Bianchi, e il leader de “I Demokratici” Enzo Sculco con tutto il suo seguito. Passano gli anni e l’antica Kroton continua a rimanere sotterrata. Stando a ciò che è stato sottoscritto da poche ore tra il presidente della Calabria Oliverio, ed il Sindaco di Crotone Pugliese, sembrerebbe sia giunto il momento di rivedere i resti di quest’antichissima città, anche se in politica non è mai fuori luogo anteporre il condizionale. “Sono state sottoscritte – afferma un comunicato del comune di Crotone -, nella tarda serata di ieri, presso la Cittadella Regionale, tra il presidente della Regione Mario Oliverio, il sindaco Ugo Pugliese e il segretario regionale del Mibac Salvatore Patamia le prime convenzioni per l’Antica Kroton per un importo complessivo di 36 milioni di euro che fanno entrare nella fase operativa un progetto destinato a cambiare il volto alla città di Crotone. Con la sottoscrizione delle convenzioni, infatti, si da il via alla fase di progettazione ed appalto delle opere. Le convenzioni sottoscritte sono undici e riguardano la valorizzazione dell’area archeologica del quartiere settentrionale, l’area dell’archeologia urbana, il Lacinio e il percorso tra la Città e Capo Colonna, la riqualificazione della scuola di San Francesco. Le altre convenzioni che completano il progetto che è finanziato per oltre 61 milioni e 700 mila euro saranno perfezionate e sottoscritte nei prossimi giorni. Si tratta di uno dei più grossi interventi previsti nella storia più recente della città. Il progetto “Antica Kroton” vuole realizzare, attraverso la valorizzazione delle peculiari risorse culturali, archeologiche, ambientali e paesaggistiche, le condizioni per lo sviluppo locale sostenibile in un’area urbana caratterizzata da emergenti specificità economiche e sociali. Un sistema urbano da riscoprire e una competitività territoriale re-inventata partendo dallo straordinario tesoro materiale e immateriale diffusamente presente e dalla messa a regime di cicli di produzione che lavorino nuovi prodotti e servizi in campo culturale, turistico e ambientale. Capo Colonna, Vrica e Stuni, i siti di archeologia urbana, l’ex area SIN, il Castello di Carlo V e le mura della città storica, l’Area Marina Protetta, i percorsi del paesaggio, insieme al sistema dei parchi urbani, vengono inseriti in una strategia integrata, che si focalizza su risorse e potenzialità, esplicitando una nuova visione per la città. “E’ una giornata importante per la città di Crotone che vede finalmente realizzato un percorso per il quale abbiamo lavorato, senza risparmiarci, per due anni. Un progetto destinato a cambiare il volto della nostra città. Confesso l’emozione di aver sottoscritto queste convenzioni con la consapevolezza di star producendo qualcosa di realmente importante per la città di Crotone e per i suoi cittadini. Abbiamo superato tutto, anche critiche immotivate e di parte, ma noi siamo dalla parte giusta, quella della città e dei cittadini e nel loro interesse ci siamo impegnati per realizzare questo importante risultato. Ringrazio il presidente della Regione Mario Oliverio che ha fortemente creduto in questo progetto e per il puntuale e costante dialogo che ha portato alla sua definizione. Ringrazio il dr. Patamia del Segretariato Regionale. Adesso si apre una fase nuova per la città con prospettive importanti in termini di sviluppo economico e sociale.” dichiara il sindaco Ugo Pugliese”.