Fattura elettronica pa: quando è obbligatoria e come funziona

Negli ultimi giorni si sente molto parlare dei rinvii per quanto riguarda l’introduzione della fatturazione elettronica. In Italia la fattura elettronica pa aziende è già un obbligo da alcuni anni, quindi chiunque abbia un rapporto con la Pubblica amministrazione ha già una certa dimestichezza con questo strumento.

L’obbligo della fattura elettronica

Alcune novità per quanto riguarda l’obbligo di fatturazione elettronica saranno introdotte nei prossimi mesi, anche se il governo ha già fatto slittare, a data da definirsi, l’obbligo della fatturazione elettronica per la vendita di carburante. La fatturazione elettronica pa è invece obbligatoria già dal 2014, quando è entrato in vigore l’obbligo di produrre questo tipo di documento nei rapporti con i Ministeri, le Agenzie Fiscali e alcuni Enti di Previdenza. Nel 2015 invece la legge ha esteso l’obbligo ai fornitori di qualsiasi tipo di ufficio della Pubblica Amministrazione. La fattura elettronica pa e aziende funzionerà a regime nel medesimo modo, ossia con l’invio telematico delle fatture in qualsiasi tipo di transazione, anche tra privati. Ad oggi è ancora in vita il Decreto che introduce l’utilizzo della fattura elettronica anche tra imprese, professionisti e privati cittadini; ovviamente visto che tale obbligo entrerà in vigore il 1 gennaio 2019 nei prossimi mesi è possibile che si presentino degli slittamenti a tale data.

Come funziona

La fatturazione elettronica pa consiste nella necessità di inviare qualsiasi tipo di fattura verso la Pubblica amministrazione con metodo telematico. In pratica per le aziende si tratta di una semplificazione estrema: ogni fattura viene compilata tramite appositi programmi e quindi inviata all’ente interessato tramite l’Agenzia delle Entrate, che si pone come tramite per lo svolgimento di questo compito. Un tramite è necessario per la verifica dei file inviati, che devono essere controllati e inviati correttamente, nel giusto formato. In pratica stiamo parlando di una sorta di omologazione di tutte le fatture circolanti ad uno standard unico. Il Sistema di Interscambio offerto dall’Agenzia delle Entrate funge solo da controllo e smistamento, non si pone come servizio di archiviazione o conservazione delle fatture, cosa che rimane a carico delle singole Aziende.

I vantaggi della fatturazione elettronica

Appare chiaro come le fatture elettroniche apportino notevoli vantaggi alle aziende che le utilizzano. Tanto è vero che numerose aziende hanno introdotto questo sistema di gestione delle fatture anche nei confronti di altre imprese e liberi professionisti senza attendere l’estensione di tale obbligo. Stiamo infatti parlando della possibilità di utilizzare il formato elettronico per qualsiasi tipo di utilizzo della fattura, anche per quanto riguarda la conservazione e l’archiviazione, che per legge deve essere di 10 anni. Compilare una fattura elettronica è molto più rapido e scevro da errori rispetto alla versione cartacea. Inoltre è possibile utilizzare dei software di gestione delle fatture che consentono di auto compilare tutti i campi che riguardano clienti e fornitori già noti all’azienda, con notevole risparmio di tempo. L’invio di una fattura elettronica inoltre permette di evitare qualsiasi tipo di “incidente” dovuto a ritardi nelle poste, smarrimenti dei documenti o simili.