Bagno di folla per Papa Francesco a Bari, il saluto del sindaco

E’ una giornata storica per Bari. Papa Francesco è in città per l’incontro ecumenico di preghiera del Papa con i patriarchi e i capi delle chiese del Medio Oriente. Il Pontefice è atterrato sabato mattina alle 8.15 e pochi minuti dopo ha raggiunto la Basilica di San Nicola. Il Pontefice è stato accolto da una folla di fedeli radunati dall’alba. “Grazie perchè ci ospitate in questa città dell’incontro e dell’accoglienza” ha detto il Pontefice. Bergoglio è stato accolto per primo dal Papa Copto Twadros seguito poi da 20 altri patriarchi e metropoliti, tra i quali anche il rappresentante del Patriarca di Mosca e di tutte le Russie, il metropolita di Volokolams Hilarion Alfeev, vicario della diocesi di Mosca. Subito dopo Papa e Patriarchi insieme sono scesi nella cripta per venerare le reliquie di San Nicola. Ecco il saluto del sindaco di Bari e della Città metropolitana, Antonio Decaro, a Sua Santità Papa Francesco e ai Patriarchi delle Chiese d’Oriente. “La Felice Bari, come recitava un sermone ortodosso dell’XI secolo, è lieta di unirsi a Voi in questo straordinario momento di preghiera per la pace. Benvenuti!”. “La vostra presenza dà lustro alla nostra città che conferma così la sua vocazione, storica e geografica, ad essere terra non di frontiera ma di cerniera, città che unisce e non divide popoli, fedi e culture, luogo di mediazione tra Oriente e Occidente. Una vocazione secolare alimentata dalla presenza delle reliquie del vescovo di Myra, il santo dalla pelle scura, punto di riferimento per i cristiani che, agli inizi dell’anno Mille, abitavano il bacino del Mediterraneo”. “Il coraggio, la caparbietà e la smisurata fede spinsero un gruppo di marinai baresi a sfidare i pericoli della traversata fino a Myra per portare a Bari le reliquie di San Nicola, costruendo su questo viaggio una delle narrazioni religiose e storiche più suggestive di tutti i tempi. San Nicola è il simbolo stesso del ponte culturale che unisce Oriente e Occidente, Nord e Sud, e nei secoli ha ispirato la nostra città, che si è sempre distinta per lo spirito di accoglienza e per l’apertura all’altro, confermandone la propensione ad essere luogo di eccellenza per l’ecumenismo e il dialogo interreligioso”. “Oggi Bari si stringe con affetto e trepidazione a tutti Voi, Patriarchi delle Chiese cristiane, per condividere il valore di un messaggio universale che ci ricorda come non si possa immaginare un futuro di speranza senza costruire quotidianamente un solido cammino di pace e di dialogo. Alla Vostra preghiera, all’eccezionalità di questo incontro ecumenico affidiamo i nostri auspici per una soluzione pacifica dei conflitti e delle tensioni che continuano a lacerare il Medio Oriente”.