Milan. Rocco Commissso mette 150 milioni per il mercato e un nuovo stadio

New York attende una risposta dalla Cina via Milano. Sta per scadere l’ultimatum di Rocco Commisso. Li Yonghong sembra intenzionato a mercanteggiare per ricavare il più possibile dalla vendita del Milan. La rabbia dei tifosi cresce nei confronti dell’uomo d’affari cinese. In base a voci vicine alla trattativa, il dialogo tra il presidente rossonero e il magnate italo americano si è interrotto perché Li, per la seconda volta, si sarebbe alzato dal tavolo, nonostante un accordo raggiunto. Era giù successo tre settimane fa. E’ successo di nuovo. Commisso è irritato. Li impedisce al Milan di cambiare in meglio le prospettive societarie agli occhi della Uefa e soprattutto del Tas. Senza il nuovo socio il Milan rischia grosso. Il tycoon aveva proposto un’offerta che include il ripagamento del debito a Elliott, 150 milioni di capitali nel Milan per mercato e gestione, con Li che rimarrebbe come socio di minoranza al 30%. Sarebbe previsto il progetto di un nuovo stadio. Commisso vuole ed è in grado di fare tornare il Milan nell’Olimpo del calcio. Mr Li invece vuole fare cassa costi quel che costi.