Investire nell’Industria 4.0 conviene: ecco perché

“Il successo del piano nazionale per la promozione dell’Industria 4.0 – spiega Walter Moladori, financial Advisor, – è stato tale anche perché è apparso da subito credibile sia dal punto di vista della progettualità sia della sua sostenibilità finanziaria, grazie al fatto ch

e risulta essere fortemente focalizzato ad aumentare la competitività delle imprese con obiettivi ambiziosi, ma realizzabili, sufficientemente chiari e tempificati.”

“Anche in Italia l’Industria 4.0 è al centro degli interessi e degli investimenti delle aziende, e per soddisfare le esigenze di un pubblico di tecnici e imprenditori che hanno bisogno di conoscere e approfondire le strade possibili per rendere il proprio ciclo produttivo adeguat

o alle realtà competitive, dentro A&T, la principale fiera del settore italiana, è stata realizzata una simulazione di Azienda 4.0“

“Prevedibilmente fra le azioni messe in campo quella più gradita alle aziende è stata l’iper-super ammortamento, mentre il credito d’imposta risulta essere ancora poco sfruttato. Le tecnologie che hanno potuto favorire del piano nazionale di sviluppo sono state quelle legate alla produzione, come i robot collaborativi, e l’ambito logistico, che hanno favorito una diminuzione dei costi di produzione e 

consegna, e un generale miglioramento della qualità dei servizi offerti”.

“A questi risultati hanno contribuito anche gli investimenti nel campo della formazione, che prevedibilmente aumenteranno nel corso del 2018, in modo che le persone che possano adattare al meglio le loro competenze alle nuove tecnologie promosse con Industria 4.0. Le sfide industriali che coinvolgeranno le aziende sono legate principalmente alla capacità delle imprese di sapersi innovare, digitalizzando processi e cultura aziendale, favorendo la relazione e scambio esperienziale tra imprese e imprenditori, fondamentale per innalzare la competitività globale”.