In soccorso del Milan arriva Saeed Al-Falasi

Yonghong Li cerca di rimanere al timone del Milan senza dovere cedere ad Elliott pronto a subentrare, ben prima del mese di ottobre, data in cui il patron dovrebbe restituire i 303 milioni più interessi chiesti al Fondo statunitense. L’Uefa vuole garanzie. L’attuale proprietario lavora per rispettare gli impegni presi. Entro fine giugno va completato l’aumento di capitale, con il versamento di altri 32 milioni. Yonghong cerca soci. Avrebbe già incontrato Saeed Al-Falasi, membro di una famiglia nobile degli Emirati Arabi e proprietario del gruppo International Triangle. E’ un tycoon presente nell’edilizia, nel brokeraggio  e nel commercio. Al-Falasi vorrebbe entrare nel Milan a piccoli passi, prima acquistando da Li il 30% del club e poi puntare alla maggioranza nel giro di due esercizi. Il magnate arabo gradirebbe però l’ingresso in società di Paolo Maldini, fino a pochi mesi fa presidente del Miami Fc di proprietà di Riccardo Silva. Sarebbe stato proprio l’imprenditore milanese, leader a livello mondiale nel settore dei diritti televisivi (MP & Silva), a fare da intermediario tra Yonghong e Al Falasi, ma pure a convincere lo stesso Maldini. Riccardo Silva avrebbe messo in contatto Yonghong con un secondo possibile nuovo socio, Stephen M. Ross, proprietario dei Miami Doplhins, uomo d’affari statunitense il cui patrimonio stimato è in 7,4 miliardi di dollari.