Governo Conte: si alla fiducia ma mancano i numeri per governare

Al Senato la maggioranza carioca ha numeri ristretti. L’astensione benevola di Fratelli d’Italia garantisce un margine di sicurezza almeno per fare partire il Governo Conte. Giancarlo Giorgetti garantisce stabilità. Lo stesso fa Matteo Salvini. “Il governo? Durerà dieci anni”. Lunedì si riunirà la conferenza dei capogruppo a Montecitorio per fissare il calendario per il voto di fiducia. I senatori sono già stati allertati per martedì alle 12. Quindi voto di fiducia prima a palazzo Madama. L’incubo di Luigi Di Maio sono i grillini ortodossi che avrebbero preferito Roberto Fico. In totale sono 50/60 deputati critici rispetto alle scelte del leader. La maggioranza dei grillini eletti è schierata con Di Maio ma i numeri sono ballerini. Al Senato Paola Taverna ha chiesto a Di Maio di ascoltare di più i parlamentari e la base e meno Davide Casaleggio e Rocco Casalino, al quale è stato assegnato il ruolo di portavoce del premier Conte. A Montecitorio i grillini hanno 222 seggi e il Carroccio 125, ampiamente al di sopra della soglia di 316. Al Senato i 109 seggi di M5S e i 58 della Lega raggiungono soglia 167, solo 6 voti in più dei necessari 161. Ma dovrebbero votare la fiducia anche due ex grillini e due fra i senatori eletti all’estero arrivando a 171. Per l’approvazione dei provvedimenti futuri faranno comodo i 18 senatori che fanno capo a Giorgia Meloni. Ma se la Lega resta compatta intorno al proprio leader, lo stesso non accade per i pentastellati. Su ogni provvedimento che arriverà in aula peserà l’incognita dei pentastellati ortodossi che hanno già anticipato le loro mosse. Voteremo soltanto se convinti, “valuteremo caso per caso”. In pratica è in atto una scissione la cui regia parte da Genova. Una frangia che al Senato rischia di mandare sotto il Governo e anche di sfiduciarlo laddove venisse posta la questione di fiducia su provvedimenti divisivi. Il Governo rischia anche sul fronte leghista. Laddove non venissero approvate scelte forti proposte da via Bellerio o venissero sottoposte dai grillini soluzioni giustizialiste, la Lega potrebbe fare cadere Conte in pochi attimi. Forza Italia scommette che questo Governo avrà vita breve. Silvio Berlusconi dall’opposizione conta di risalire al 20% e lo stesso conta di fare Matteo Renzi riportando il Pd o come si chiamerà oltre il 20%.