La Troika è già a Roma pronta ad insediarsi: Italia commissariata

Il Presidente Sergio Mattarella ha sospeso per ora la nascita del Governo Cottarelli. Il Colle è in apprensione per lo spread, per gli allarmi lanciati dal Governatore di Bankitalia. Poi ci sono le consultazioni informali con il ministro Padoan e a Francoforte con Draghi. C’è l’eventualità più che concreta che i mercati possano sfuggire al controllo. La tempesta finanziaria in corso può diventare un tornado. All’Italia ora serve con urgenza un Governo nella pienezza dei suoi poteri in grado di adottare misure urgenti adeguate. Non sono misure per un Governo sfiduciato dal Parlamento. Quindi o fiducia tecnica a Cottarelli ed elezioni più in là, almeno in autunno. Oppure un Governo politico. I partiti hanno la possibilità di presentarsi con il cappello in mano offrendo “collaborazione”. Tutto meno che Paolo Savona. Il Colle punta sulla centralità di Matteo Salvini. Il leader della Lega può giocarsi la partita con il M5S. Il leader della Lega potrebbe ricevere l’incarico di governo con l’appoggio anche di Fdi. Se la Lega tornerà in fretta a più miti consigli a questo punto nascerà il Governo a trazione leghista. Altrimenti Cottarelli verrebbe richiamato sul Colle per giurare con i suoi ministri. Seguirebbero dibattito in Parlamento, scontatissima bocciatura e scioglimento immediato delle Camere. Voto il 29 luglio. Aspettare ottobre sarebbe un azzardo. Il voto potrebbe arrivare con la Troika già insediata a Roma, sorda ai voleri del popolo sovrano.