Cerignola. Confiscati beni riconducibili a Luigi Curci

Eseguito dai Carabinieri di Bari un decreto di confisca di beni per un ammontare di 3 milioni di euro. Il provvedimento è stato emesso ai sensi della normativa antimafia. I beni oggetto della confisca sono riconducibili a Luigi Curci. L’uomo di 62 anni è ritenuto dagli inquirenti esponente della criminalità organizzata di Cerignola (Foggia). Curci aveva reinvestito i proventi di attività illecite in beni mobili e immobili. Scattati i sigilli su 4 appartamenti, 2 locali commerciali, 1 capannone industriale, un’auto e un terzo del capitale sociale di un’autoscuola.