Di Maio attacca il Presidente della Repubblica: “è inutile andare a votare”

Bruca ai grillini la sconfitta. Soprattutto a Luigi Di Maio che ora sarà archiviato. Il M5S da questa sera torna in mano a Beppe Grillo in vista delle nuove elezioni. Il nuovo corso è fallito. Intanto Di Maio si lascia andare su Facebook lanciando attacchi al limite della legge. E’ bene ricordare che il Capo dello Stato rappresenta l’Italia secondo quanto riporta la Costituzione. Il vilipendio al Presidente della Repubblica è un atto gravissimo e punibile penalmente. “Questa scelta del presidente Mattarella è incomprensibile” attacca Di Maio. “Non possiamo stare a guardare, di fronte a tutto questo. In Italia c’è un problema di democrazia: non ci è stato permesso di fare il governo, eppure rappresentiamo circa il 60% dei voti, siamo i vincitori delle elezioni. Eravamo pronti a governare e ci è stato detto no. Sono molto arrabbiato”. “Il problema è che le agenzie di rating erano preoccupate per un uomo che andava a fare il ministro dell’Economia? Allora diciamocelo chiaramente che è inutile andare a votare e che decidono sempre le solite lobby. È un livello di scontro istituzionale mai visto. E il punto non è Savona: il punto è di capire se l’Italia è sovrana o no”. “In questo Paese puoi essere un criminale condannato, un condannato per frode fiscale, puoi essere Alfano, puoi avere fatto reati contro la pubblica amministrazione, puoi essere una persona sotto indagine per corruzione e il ministro lo puoi fare – incalza Di Maio – ma se hai criticato l’Europa non puoi permetterti neanche di fare il ministro dell’Economia in Italia. Ma non finisce qui”.