Kim vuole vedere Trump il 12 giugno a Singapore

Il presidente Donald Trump ha cancellato il summit con Kim Jong-un previsto per il 12 giugno a Singapore. Ma la Corea del Nord desidera ancora sedersi al tavolo dei negoziati con gli USA “in qualsiasi momento, in qualsiasi forma”. Pyongyang “vuole dare agli Usa tempo e opportunità per riconsiderare i negoziati”. E’ quanto ha dichiarato il vice ministro degli Esteri nordcoreano Kim Kye Gwan, come riferiscono i statunitensi citando l’agenzia statale Kcna. Intanto il Ministro degli Esteri britannico, Boris Johnson, si è detto deluso dal mancato summit del 12 giugno tra il presidente Usa Donald Trump e il leader nordcoreano Kim Jong-Un. “Trump ha spiegato chiaramente le ragioni per cui ha annullato i colloqui e ha invitato la Corea del Nord a riconsiderare il proprio approccio. Fino ad allora la pressione massima continuerà” ha scritto su Twitter. Il presidente russo, Vladimir Putin, ha dichiarato che si rammarica per l’annullamento dell’incontro fra Donald Trump e Kim Jong-un, sottolineando che spera che il summit alla fine si terrà. “La Russia si rammarica, contiamo tutti sul fatto che questo sia l’inizio della denuclearizzazione della penisola coreana”, ha aggiunto Putin. Il presidente della Corea del Sud, Moon Jae-in, ha espresso rammarico per la decisione di Donald Trump di annullare il vertice con Kim Jong-un e ha sollecitato i due leader ad avere colloqui diretti. Lo ha indicato l’ufficio presidenziale di Seul. Durante una riunione di emergenza sulla sicurezza nazionale, Moon ha definito “profondamente spiacevole che il vertice tra Stati Uniti e Corea del Nord non si svolgerà come previsto”.