Bocciatura Uefa: il Milan non parteciperà all’Europa League

Grossa tegola per il Milan. La Uefa ha bocciato il settlement agreement, l’accordo per tornare nei parametri del fair play finanziario. Il piano rossonero non ha convinto i dirigenti Uefa che, il 15 dicembre scorso, avevano già rifiutato il voluntary agreements. Per il Milan di Gattuso ci sarà una sanzione che arriverà entro il 15 giugno dalla camera giudicante.

Cosa rischia il Milan

A metà giugno può arrivare un avvertimento e una multa. Si teme però il blocco al mercato o l’esclusione dalla prossima Europa League che mister Gattuso ha conquistato sul campo con il sesto posto. Toccherà alla camera giudicante che è composta da 5 giudici la decisione finale prevista entro il 15 giugno. La bocciatura dell’Uefa è dovuta al mancato rifinanziamento che Li Yonghong non ha ancora concluso. Per i vertici di Nyon la copertura del fondo Elliott non garantisce la continuità aziendale e quindi tutto questo mette a repentaglio il progetto sportivo. Pesa anche l’incertezza sui ricavi futuri previsti dal mercato cinese e prospettati nell’incontro dello scorso dicembre con l’Uefa. L’amministratore delegato Marco Fassone è stato informato dai vertici Uefa nel primo pomeriggio. Si è poi recato in Lega per un incontro istituzionale sui diritti tv informando del caso anche i dirigenti del calcio italiano.