Domani mattina l’incarico da premier a Giuseppe Conte

E’ arrivato il giorno decisivo per la formazione di un governo. “Oggi siamo di fronte a un momento storico” afferma Luigi Di Maio dopo il colloquio con Sergio Mattarella, “Abbiamo indicato il nome che al meglio può portare avanti il contratto di governo che a breve firmeremo e ovviamente l’obiettivo era ed è migliorare la vita degli italiani.  Fuori dal palazzo il politico grillino conferma il nome di Giuseppe Conte. “Sarà un premier politico di un governo politico” ha rivendicato. “Sono molto orgoglioso di questo nome, è un nome di sintesi. Sarà amico degli italiani e non li vesserà come hanno fatto altri”. A colloquio con il Capo dello Stato è poi andata la delegazione della Lega guidata da Matteo Salvini. “Siamo pronti”, ha rivendicato il segretario leghista al termine dell’incontro. “Abbiamo fatto il nome, abbiamo la squadra e il progetto di Paese. Siamo vogliosi di far crescere l’economia del paese”. “Nessuno ha nulla da temere dalle nostre politiche economiche, che sono molto diverse di quella passate. Questo è un governo che vuole far crescere l’Italia, rendere più stabile il lavoro, riportare le aziende a investire”. La parola ora passa a Sergio Mattarella. Il Capo dello Stato ha deciso di prendersi qualche ora di riflessione. Né lui, né il suo segretario Ugo Zampetti hanno rilasciato dichiarazioni. Verosimilmente domani mattina il professore Giuseppe Conte sarà chiamato al Colle per ricevere l’incarico da premier. Potrebbe giurare insieme alla squadra di Ministri già giovedì e la prossima settimana presentarsi al Parlamento. Nello spazio di 10 giorni il Governo Conte dovrebbe essere pienamente operativo. Chiaramente tutto dipenderà dalle riflessioni che farà il Presidente. I familiari di Conte sono già a Roma in attesa del giuramento del professore di 54 anni chiamato a guidare il Governo pentastellato e a realizzare un programma politico grillo salviniano piuttosto impegnativo.