Fermo di Amal Fathy: Paola Regeni inizia sciopero della fame

E’ in sciopero della fame Paola Regeni. La madre di Giulio, il ricercatore ucciso in Egitto nel 2016, protesta contro il fermo di Amal Fathy. La donna fermata è la moglie del legale della Ong “Commissione egiziana per i diritti e le libertà”, che assiste la famiglia al Cairo. La signora Regeni si alternerà nello sciopero con l’avvocato Alessandra Ballerini. “Nessuno deve più pagare per la nostra legittima richiesta di verità sulla scomparsa, le torture e l’uccisione di Giulio” scrivono le due donne. Amal è stata fermata per uno sfogo su Facebook in cui denunciava la violenza sulle donne in Egitto. Alessandra Ballerini, avvocato della famiglia Regeni, ha spiegato. “Hanno arrestato l’avvocato e presidente di Ercf con la moglie e il figlio piccolo. Padre e figlio sono stati rilasciati per via della doppia cittadinanza, la moglie, Amal Fathy, è accusata di terrorismo internazionale. Siamo vicini alla verità e questa potrebbe essere una prova sospetta”. “Siamo molto inquieti per quanto accaduto – ha dichiarato la madre di Giulio – e io in quanto donna sono preoccupata per il trattamento che questa persona potrà subire. Sappiamo cosa può succedere a una donna”. Gli occhi ora sono puntati sulla ripresa della possibile collaborazione con l’Egitto in vista del 15 maggio.