Alla fine sarà Mattarella a fare il nome del premier

Sembra un grande bluff. Eppure stiamo parlando del Governo del Paese. L’alleanza impossibile tra programmi incompatibili, potrebbe nascere ma con tanti punti interrogativi. L’accordo tra leghisti e grillini ci sarebbe ma il nome per Palazzo Chigi non è stato individuato. Giorgetti? Chissà. Il Quirinale attendeva la “telefonata” entro domenica sera. E’ stata brevissim. “E’ durata 23 secondi appena, e solo per dire che sono pronti a riferire su tutto. Non hanno nemmeno parlato con il presidente” ironizza Il Giornale. Sergio Mattarella in queste ore contatterà i gruppi parlamentari di Matteo Salvini e di Luigi Di Maio. Oggi pomeriggio o domani sera la convocazione ufficiale. “In realtà il nome ancora non esiste, o non è sicuro. Del resto dalla telefonata serale alla reale convocazione passeranno 24, se non addirittura 48 ore. Un modo come un altro per chiedere, e concedere, i tempi supplementari? In ogni caso, spiegano dal Quirinale, una volta chiusi di fronte al capo dello Stato, nella cornice ufficiale dello Studio alla Vetrata, quel nome dovrà per forza uscire fuori” argomenta il Giornale. Un grande bluff? Spuntano anche i nomi di Tremonti e Maroni con l’ex Governatore lombardo che risponde “no grazie”. “Se nei prossimi giorni non riusciranno a fare il nome, forse sarà Mattarella a farne uno lui. E chiunque sia, sarà una proposta indecente per chi vuole fare un governo delle novità e se ne ritrova uno del presidente” rincara la dose il Giornale. Alla fine in ogni caso sceglierà Mattarella chiamato allo straordinario perché è fin troppo evidente che né il Colle né l’Europa si fidano del politico napoletano e del suo nuovo alleato lombardo. Quello che viene definito “il libro delle favole gialloverdi”, sarà attentamente passato al vaglio. Mattarella nuovo Einaudi. Sarà lui a gestire questa fase pare transitoria. In Forza Italia scommettono che questo Governo avrà vita breve e si andrà al voto con Silvio Berlusconi candidato premier.