E’ riabilitazione: Silvio Berlusconi può provare già ora a formare un suo Governo

Una bomba politica che irrompe sulle trattative per la formazione del governo gialloverde. Forza Italia torna a riprendere peso contrattuale. La riabilitazione giudiziaria di Silvio Berlusconi apre nuovi scenari politici anche nell’immediato. Silvio Berlusconi da ieri è nuovamente candidabile. Potrebbe sperare in un ritorno rapido alle urne per potersi candidare come leader in campo per Forza Italia e annullare il vantaggio della Lega di Matteo Salvini. Oggi il leghista ha tradito convinto che Berlusconi fosse politicamente morto, fuori dai giochi. La questione cambia totalmente ora. La leadership del centrodestra è tornata ufficialmente in casa azzurra. La sentenza del Tribunale di sorveglianza è anche un’arma da usare a Strasburgo, al Tribunale dei diritti dell’uomo, dove è ancora in ballo (sentenza prevista per ottobre) il ricorso contro l’applicazione della legge Severino che l’ha escluso dal Parlamento. Ma gli effetti immediati sono clamorosi: Silvio Berlusconi potrebbe provare lui stesso a trovare i voti in Parlamento per formare un Governo e sbloccare la situazione di stallo spazzando via definitivamente le ambizioni dei grillini. Silvio Berlusconi potrebbe guidare un centrodestra unito a formare un governo con l’appoggio dei renziani.