Foiano. Giulo Sale uccide un ventenne a Sinalunga

Efferato delitto a Sinalunga (Siena). Un albanese di 22 anni è stato ucciso con un colpo di pistola davanti alla porta di una abitazione dove era ospite per una cena tra amici. L’omicidio è avvenuto in centro storico, a pochi passi dalla piazza principale. Il ventenne è morto in pochi minuti. Il pastore sardo, dopo avere sparato a bruciapelo sulla vittima, si è dato alla fuga e subito i Carabinieri hanno lanciato la caccia all’uomo. In località Pietraia è stato rintracciato e fermato Giulio Sale, sardo di 44 anni, residente in provincia di Arezzo. L’uomo in stato di alterazione stava fuggendo. Presentava alcune ferite che i militari hanno ritenuto compatibili con l’azione omicida. Lo sparatore ha lasciato infatti tracce di sangue sull’asfalto. Non si sa se dovute ad una colluttazione con la vittima, prima dello sparo. Dietro il delitto potrebbe esserci un regolamento di conti legato al traffico di stupefacenti. Gli inquirenti però non escludono anche motivi diversi, passionali o personali. Sale ha sparato con il preciso intento di uccidere. I carabinieri della compagnia di Cortona hanno perquisito l’abitazione di Giulo Sale, arrestato a Sinalunga con l’accusa di avere uccido un albanese. Giulio Sale faceva il pastore e viveva da tempo in un casolare che si trova nei pressi del torrente Esse tra Foiano e Cortona. L’uomo è stato arrestato dai carabinieri della Compagnia di Montepulciano dopo che aveva cercato di fare perdere le sue tracce. Poco prima Sale si è presentato in viale Umberto I a Sinalunga, qui il presunto assassino ha convinto ad uscire di casa un giovane albanese di 22 anni che poi è stato ucciso con un colpo di pistola. Secondo una prima ricostruzione l’omicida sarebbe caduto in un burrone durante la fuga rompendosi una gamba e ora si trova ricoverato in ospedale.