Ufficiale: è marchio Igp per il cioccolato di Modica

E’ arrivato il riconoscimento di un prodotto simbolo del made in Sicilia. E’ stato pubblicato sulla Gazzetta ufficiale l’attribuzione del marchio Igp per il cioccolato di Modica. Si apre così una nuova stagione per la prelibatezza della cittadina ragusana. Il riconoscimento dell’Igp offre la possibilità di potersi fregiare di un marchio comunitario. E’ anche la piena considerazione di un processo produttivo tipico, tradizionale, unico nel suo genere. “È il coronamento di un percorso lungo, comune, di successo, è il segno che la buona politica, quella priva di steccati e che mette insieme le idee, prima delle appartenenze ideologiche, ha vinto” dichiara l’europarlamentare siciliano del Ppe Giovanni La Via. “Ricordo ancora quando quel giorno del 2010 a Bruxelles in una stanza, con l’amico Paolo De Castro, discutevamo del tema assieme al direttore del Consorzio di tutele del cioccolato di Modica, Nino Scivoletto, e al compianto presidente della Camera di commercio di Ragusa, Giuseppe Tumino”. A quel tempo ancora la legislazione comunitaria non lo consentiva perché non si parlava di riconoscere un prodotto tipico di un territorio, ma un prodotto realizzato con materie prime provenienti da zone diverse come il cacao lo zucchero, la cannella, quindi necessaria era una modifica normativa. L’anno successivo, nel 2011 si presentò la possibilità di ritornare sul regolamento della Qualità. Una proposta della commissione europea non consentiva di ottenere il riconoscimento, quindi, prosegue l’eurodeputato, “con De Castro era stato preparato un emendamento, approvato prima in commissione Agricoltura, poi in plenaria e per finire nel 2012 fu pubblicato in gazzetta ufficiale”. Poté così avviarsi il percorso autorizzativo del cioccolato di Modica. Dopodiché la presentazione alla Regione siciliana, la presentazione al ministero dell’Agricoltura e l’avvio di un processo di verifica, valutazione, verifica di conformità alla normativa comunitaria. Il resto, conclude La Via, con il trasferimento della proposta a Bruxelles fino all’ufficializzazione del marchio Igp, “è cronaca di oggi, che rende onore a un territorio e a un prodotto di eccellenza, con le sue straordinarie caratteristiche e proprietà uniche, apprezzate in tutto il mondo”.