Alessandro Pajno è il premier incaricato da Sergio Mattarella

Luigi Di Maio e Matteo Salvini hanno giocato malissimo le proprie carte. Il primo ha tirato troppo la corda fino a spezzarla. Il secondo si è fidato troppo del M5S e poco del suo alleato Silvio Berlusconi. Domani Pd e M5S certificheranno l’ennesimo fallimento grillino. Luigi Di Maio prima ha posto un veto su Forza Italia, poi è stato boicottato da Matteo Renzi. Nell’uno e nell’altro caso un vero flop per i grillini. Ora la parola passa al presidente Sergio Mattarella che venerdì affiderà l’incarico di formare il governo a un suo uomo di fiducia. Affaritaliani.it e liberoquotidiano.it non hanno dubbi. Si tratta del presidente di sezione del Consiglio di Stato, Alessandro Pajno. Già procuratore e avvocato, Pajno è stato docente all’Università di Bologna, alla Sapienza di Roma, alla Scuola Superiore di Pisa e all Luiss. In politica è stato segretario generale alla presidenza del Consiglio dei ministri e sottosegretario all’Interno del secondo governo guidato da Romano Prodi tra il 2006 e il 2008. E’ stato capo di gabinetto dei ministri Mattarella (Pubblica Istruzione), Iervolino (Pubblica istruzione) e Ciampi (Bilancio e Tesoro), e consigliere giuridico di Mattarella quando era ministro dei rapporti con il Parlamento. Piace al partito democratico e alla sinistra grillina. Dovrebbe ricevere anche i voti di Forza Italia. Incerta la posizione di Lega e Fdi che potrebbero non votare la fiducia a Pajano. In ogni caso basterebbero i voti di grillini e dem per dare il via libera al premier incaricato dal Capo dello Stato.