A Milano nasce il Partito Unione Cattolica

Il 10 maggio prossimo, presso Enterprise Hotel, in Corso Sempione 91 , in Milano, dalle 10 alle 13, si terrà la Conferenza Stampa per la presentazione del Partito “Unione Cattolica”, che il capoluogo lombardo tiene a battesimo. Alla conferenza parteciperanno i quadri dirigenti del Partito:Ivano Tonoli, Giuseppe Galantino, Vincenzo Palmieri ed Erminio Brambilla.

Il Partito Unione Cattolica

“Nasce con l’intento di promuovere la rinascita socio – politica, morale ed economica dello Stato Italiano, alla luce della concezione cristiana della vita, che la Chiesa Cattolica testimonia”. Si legge in una nota. “E’ espressione dei cittadini cattolici e del mondo cattolico, che non si sentono debitamente rappresentati dai partiti che compongono l’attuale scenario politico italiano. Considerata la crisi dei capisaldi fondamentali della famiglia tradizionale, che è stata il fulcro attorno al quale è stata costruita la società italiana e che ne hanno determinato, per molti decenni, la crescita sociale, morale ed istituzionale, dalla nascita della Costituzione Italiana, Unione Cattolica sente la necessità di rifondare tali capisaldi ponendoli alla base del proprio agire politico, al fine di permettere lo sviluppo dello Stato Italiano, pervaso dagli effetti deleteri del progressivo affievolirsi delle forze che sostengono la sua dimensione umana e, conseguentemente, ogni altra dimensione, che da essa inesorabilmente discende e trae linfa vitale”. “Unione Cattolica si ispira, altresì, ai principi umanitari e morali che identificano il valore irrinunciabile della dignità e della sacralità di ogni essere vivente. Alla luce di tali premesse, il programma politico di Unione Cattolica delinea le linee principali della proprio operare politico, prendendo le mosse dai presupposti umani e morali del cattolicesimo con l’intento prioritario di porsi al servizio dell’essere umano”. “Sottolinea, altresì, la necessità di uniformarsi ad intenti pedagogici tali da spronare le coscienze a dar vita a processi che favoriscano, nel contempo, lo sviluppo dell’individuo e della collettività.  Pone, per tali ragioni, come fondamento imprescindibile del proprio impegno politico la famiglia tradizionale ed i principi universali ed indefettibili del cristianesimo, rappresentato dal mondo cattolico, che devono rappresentare l’orizzonte verso cui i cittadini dovranno tendere perché raggiungano il vero progresso sociale e morale e, conseguentemente, economico in quanto derivazione inesorabile del progresso morale”. “Unione Cattolica ritiene ineludibile per creare la famiglia umana partire dalla famiglia tradizionale e dai suoi principi cristiani. Pertanto, la famiglia tradizionale e la dignità della persona sono considerati da Unione Cattolica valori fondanti ed imprescindibili del proprio impegno politico perché si costruisca una società evoluta, in quanto generatrice di benessere per tutti e della pace sociale. Non vi è azione politica costruttiva e generativa di benessere se non vi è la famiglia cattolica e la persona al centro, la sua sacralità ed inviolabilità. Da tale centralità deriva il valore della scuola, dell’accoglienza, della lotta contro la delinquenza, il modello dell’economia, nonché il rapporto con l’Europa e con le restanti Nazioni”.