Bressanone. Monika Gruber uccisa dal marito Robert Kerer

Femminicidio in via Alta Angelo Custode in pieno centro a Bressanone (Bolzano). Il corpo di Monika Gruber è stato trovato da alcuni parenti che non avevano più notizie della congiunta. Hanno così deciso di entrare in casa dando l’allarme al 112.

Sul posto sono giunti i Carabinieri di Bressanone che hanno deciso di sigillare l’area in attesa dell’arrivo della squadra investigazioni scientifiche del comando provinciale di Bolzano. La vittima presentava evidenti ferite da arma da taglio in più punti del corpo. I militari si sono messi sulle tracce di Robert Kerer, marito della donna che non era in casa al momento del rinvenimento e si era reso irreperibile. Dopo alcune ore di di ricerche gli investigatori hanno individuato l’uomo nei pressi della stazione ferroviaria. Fermato e condotto in caserma l’uomo è stato ascoltato dagli uomini dell’Arma per alcune ore, in termine delle quali è stato sottoposto a fermo di indiziato di delitto.

La Procura della Repubblica ha coordinato sul posto le attività investigative. L’uomo si trova in questo momento nel carcere di Bolzano a disposizione dell’Autorità Giudiziaria. La donna uccisa nel suo appartamento a Bressanone è Monika Gruber, di 57 anni. Nel carcere di Bolzano si trova attualmente suo marito Robert Kerer, di 58 anni.

Il bigliettino con la confessione

Il corpo della cinquantenne è stato scoperto dai due figli, che si sono recati nell’appartamento dei genitori. Sono stati loro a trovare il cadavere sul letto matrimoniale con diverse coltellate alla gola.

I due hanno poi chiamato il padre, il quale ha risposto così. “Sto cercando di raggiungere vostra madre”. L’uomo arrestato in un foglietto ritrovato nella sua giacca aveva scritto in tedesco. “Sono io l’assassino di mia moglie”. Ignote al momento le motivazioni che hanno spinto l’uomo ad uccidere la moglie. Quando è stato trovato presentava varie ferite sul corpo e non si esclude che avesse in mente di togliersi la vita gettandosi sotto un treno. Davanti agli inquirenti, l’uomo si è comunque avvalso della facoltà di non rispondere e il gip ha convalidato l’arresto. Tutta Bressanone è sotto choc per il femminicidio.