I Solisti Aquilani vicini alla famiglia per la perdita di Walter Tortoreto

I Solisti Aquilani, il presidente, il consiglio di amministrazione, il direttore artistico e i dipendenti e collaboratori tutti sono “vicini alla famiglia per la perdita di Walter Tortoreto“. Giornalista, intellettuale, critico musicale, Tortoreto era stato professore di Storia della musica all’Università dell’Aquila.

La sua biografia non può prescindere dalla storia delle maggiori istituzioni musicali della città e della regione, cui ha dato uno straordinario impulso, condividendone spesso percorsi e progetti. “Affabulatore e studioso rigoroso, – si legge in una nota stampa – era particolarmente attento ai destini dei giovani”.

Si deve a lui l’idea di dare vita ad un’orchestra di giovani allievi dei conservatori, l’Orchestra Giovanile d’Abruzzo, per consentire loro di sperimentarsi e crescere. Per Tortoreto la “musica è vita”. Massima di Alberto Savinio che amava citare. Anche in occasione di una delle edizioni della Festa della musica organizzata da I Solisti Aquilani.

“Se la musica è vita – commentava Tortoreto –  questa festa è la festa di tutti noi, della nostra identità. Nella musica si combinano l’intelligenza umana e la sfera emotiva. Perché la musica è creata con il cervello, ma nasce dall’anima”. E lo affermava pensando alla città ferita, ma resiliente, grazie alle sue istituzioni culturali. “I Solisti Aquilani vogliono ricordarlo così. Curioso, indomito, attento al dialogo e aperto al futuro”.