Simulare il fard con la dermopigmentazione

Le tecniche per esaltare la bellezza di una persona sono sempre più all’avanguardia. Anche in Italia si sono formati negli anni professionisti di elevata caratura riconosciuti e stimati anche a livello internazionale. Una delle maggiori professioniste italiane in ambito estetico è Giada Longo.

Simulare il fard

Alla nota dermopigmentista si deve un particolare progetto molto interessante. “Attraverso la sottile arte della dermopigmentazione, chiamata anche trucco permanente, grazie alle più sofisticate tecniche oggi conosciute, posso replicare la naturalezza e la sottigliezza dei peli di un sopracciglio o rendere, attraverso delle tecniche pittoriche, un labbro naturalmente più simmetrico e carnoso. E da qualche anno che sto lavorando ad un mio progetto – dichiara la Longo – e sono riuscita a simulare il fard, con la dermopigmentazione, in maniera molto sobria ed elegante: il rossore naturale, tipico della giovinezza sulle gote del viso, rende più fresco, sano e giovane e luminoso ogni volto”.

Giada Longo

Giada Longo

La professionista è anche insegnante di trucco permanente presso la prestigiosa accademia a Roma creata e diretta da Anna Maria Finelli. “Nel cassetto tanti progetti e sicuramente tanta voglia di migliorarmi ogni giorno” racconta al Giornale. Tra i tanti progetti la Longo sta presentando la sua innovativa tecnica sul fard “The secret blush”.

La particolare tecnica ideata da Giada Longo permette di ottenere un effetto blush permanente che tenderà – come tutti i trattamenti di dermopigmentazione – a schiarire nel tempo. Essa conferisce un aspetto giovanile e sano al volto. “E’ indicato a tutte le età, il feedback di chi si sottopone a questo trattamento è quello di avere la sensazione di una pelle rigenerata sulla parte trattata” spiega la dermopigmentista. “Al tatto le gote rimangono molto morbide – aggiunge – e il trattamento è visibile in maniera molto sobria anche sotto il semplice make up”.

Il periodo successivo all’applicazione è detto guarigione. Dura in media una settimana. La donna in questo periodo può usare un fondotinta apposito che consente la copertura del rossore per cui può tornare subito alle attività quotidiane. La Longo precisa che “il trattamento è sconsigliato se sulla parte da trattare sono presenti acne, macchie cutanee e rughe molto profonde”.

Il trucco permanente

E’ un’arte. Serve per abbellire e perfezionare i tratti del volto esaltandone la bellezza senza modificare o alterare. “La bellezza del trucco permanente eseguito alla perfezione consiste nel non essere visibile in maniera volgare, non sostituisce il make up ma rende bello e luminoso un viso. Molto spesso si ricorre al trattamento per tutto il resto del volto” spiega Giada Longo. Chi effettua un trattamento di trucco permanente “non riesce più a farne a meno”. E’ un’esperienza infatti che fanno sempre più donne, tutte soddisfatte del risultato, soprattutto quando ci si affida a professionisti come Giada Longo.