Vobarno. Cosimo Balsamo ha ucciso James Nolli

Un killer in fuga. Una persona verosimilmente fuori controllo. Prima ha ucciso a Flero, poco dopo a Vobarno. L’assassino sarebbe armato con un fucile a pompa e diverse pistole. Si tratta del pregiudicato Cosimo Balsamo, 67 anni, entrato in azione alle 11 in una ditta nel Bresciano. E’ giunto in auto, è sceso, è entrato entrato nel capannone e ha chiesto di chiamare un uomo. Quando è arrivato, ha sparato uccidendolo e ha ferito un’altra persona.

La fuga

Subito dopo è fuggito con un Bmw X5 del ferito. Attraverso le telecamere i carabinieri sono risalti al numero di targa, grazie al quale sono sulle tracce di Balsamo, ricercato nelle zone di Monza e Brianza, Milano e Bergamo. L’assassino è però entrato di nuovo in azione, questa volta a Carpeneda di Vobarno, dove ha assassinato un altro imprenditore nel cortile della sua abitazione.

La caccia del killer è iniziata poco prima delle 11 del mattino nella sede dell’azienda SGA in via Luigi Galvani a Flero. Il nipote del ferito ha riferito che Balsamo “è entrato in azienda, ha detto a mio zio di chiamare Elio, che era altrove e, quando è arrivato, gli ha sparato”. La vittima è Elio Pellizzari, 78 anni, titolare della Pg metalli, azienda che si trova a pochi metri dal capannone teatro del delitto. Il ferito di 75 anni è il titolare della della ditta che si occupa di commercio di veicoli industriali.

L’omicidio di James Nolli

Alle 12 il killer ha ucciso ancora a Carpeneda di Vobarno. La seconda vittima è James Nolli, ucciso davanti al suo magazzino, nel cortile di casa.

Lo scorso 30 gennaio, Balsamo era salito su una tettoia del tribunale di Brescia per protestare contro il sequestro della sua abitazione. L’uomo, originario di Brindisi, era stato infatti condannato in un’inchiesta su furti ai danni di mezzi pesanti impegnati nel trasporto di acciaio, nata da un’indagine del 2007.