Allievi Marescialli del XX corso “Certezza” in visita alle Gallerie del Monte Soratte

Viterbo. Gli Allievi Marescialli del XX corso “Certezza” lo scorso 24 marzo, nell’ambito delle iniziative organizzate dalla Scuola Sottufficiali dell’Esercito e destinate all’approfondimento di tematiche storico militari, si sono recati in visita alle “Gallerie del Monte Soratte”.

 

Singolare la storia di questa struttura. Nel 1937, si legge nel comunicato del prestigioso Istituto di formazione militare viterbese, sul Monte Soratte venne avviata, data la vicinanza con la Capitale, la realizzazione di numerose gallerie all’interno della montagna con funzione di rifugio antiaereo sotto la direzione del Genio Militare di Roma. Durante la Seconda Guerra Mondiale, in particolare nel settembre del 1943, il Comando Supremo del Sud delle forze di occupazione tedesche in Italia, guidato dal Feldmaresciallo Albert Konrad Kesserling, si stabilì nel Soratte. Per un periodo di circa dieci mesi, le gallerie si prestarono come valido rifugio resistendo al pesante bombardamento del 12 maggio 1944. Nel 1967, durante gli anni della Guerra Fredda, sotto l’egida della NATO, un tratto delle gallerie venne modificato in bunker anti-atomico, destinato a ospitare le alte cariche istituzionali nazionali in caso di attacco alla Capitale. L’area, riacquisita dal Comune di Sant’Oreste (Roma), da alcuni anni è oggetto di un progetto di recupero e di allestimento di un museo storico, denominato “Percorso della memoria”. Oggi le gallerie sono visitabili grazie all’impegno della Libera Associazione Culturale Santorestese “Bunker Soratte” presieduta dall’architetto Gregory Paolucci.

La Scuola Sottufficiali dell’Esercito ha il compito di formare Marescialli Comandanti di plotone e Marescialli con la Specializzazione Sanità. L’iter formativo si sviluppa coniugando una didattica di livello universitario, finalizzata per i futuri comandanti al conseguimento della laurea in “Scienze Politiche e delle Relazioni Internazionali”, con un’intensa attività ginnico-sportiva unitamente a un impegnativo programma di attività militari, teoriche e pratiche, svolte in sede, in aree e strutture addestrative sul territorio nazionale.