Catania. Maria Concetta Messina morta di morbillo al Garibaldi

E’ una madre in lacrime per la morte della figlia di soli 25 anni a gridare al mondo: “Me l’hanno ammazzata”. Il suo non è solo un grido di dolore ma anche una denuncia amplificata dai media. Maria Di Bella accusa i sanitari in relazione alla morte della figlia Maria Concetta Messina, deceduta per il morbillo presso l’ospedale Garibaldi di Catania.

“Me l’hanno ammazzata” ripete in lacrime. La signora ha presentato una denuncia ai Carabinieri. La ventenne era giunta al Pronto soccorso il 23 marzo, ma le sue condizioni si erano presto aggravate. Era stato così chiesto il trasferimento in Rianimazione, dove lunedì è morta. Sono già state sequestrate le cartelle cliniche.

“Me l’hanno ammazzata – accusa Maria Di Bella -. Mia figlia è entrata per il morbillo ed è uscita morta. Le hanno prestato le cure, non dico di no, ma poi per me c’è stata negligenza. E’ rimasta buttata su una barella per ore ed ore assieme ad altre persone che avevano il morbillo nella stessa stanza. E’ possibile che si sia aggravata in così breve tempo?”.