Riccardo Cesini era un grande appassionato di mare e di sport

“Marina e amici in lutto per la prematura scomparsa a soli 36 anni dell’amico velista Riccardo Cesini. Campione di vela e grande appassionato di mare e di sport. L’intera Marinadorica si unisce al cordoglio. R.I.P. Riccardo”. E’ il post di cordoglio pubblicato su Facebook da Marina Dorica Ancona per ricordare Riccardo Cesini.

Il campione di pallanuoto e vela è morto a soli 36 anni mentre era in Liguria con un amico. Stava assistendo in una gara di atletica. Mentre stava bevendo ha accusato un malore ed è morto. Dal 2005 al 2016 è stato capitano della squadra di pallanuoto della Vela Ancona che così lo ricorda in un post su Facebook.

“Tutta la Vela Nuoto Ancona si stringe intorno alla famiglia di Riccardo Cesini, ex pallanuotista tragicamente scomparso. Riccardo Cesini era uno di noi, «il capitano», una bandiera della società, come testimoniano anche i tanti messaggi scritti su Facebook dai nostri atleti ed ex atleti. Aveva giocato a pallanuoto per oltre vent’anni, sempre con la Vela Nuoto Ancona, l’aveva portata una prima volta in serie A2 una decina di anni fa, l’aveva spinta nuovamente in A2 due stagioni fa, prima di appendere la calottina al chiodo festeggiato dai compagni di squadra. Spesso presente alle partite a bordo vasca, Riccardo Cesini negli ultimi due anni s’era dedicato totalmente all’altra sua grande passione, la barca a vela, disciplina con cui aveva anche conquistato il titolo di campione del mondo di vela d’altura. Il destino se l’è portato via nel giro di poche ore, un malore in Liguria, la corsa all’ospedale, l’estremo tentativo di riportarlo in vita. La Vela Nuoto Ancona perde un grande sportivo e un altrettanto grande uomo e amico, apprezzato da tutti coloro che hanno avuto la fortuna di conoscerlo. Il funerale è stato fissato per mercoledì pomeriggio alle 15 alla sala del commiato del cimitero di Tavernelle”.

Cesini era anche appassionato di regate. Nel 2017 era nell’equipaggio di Be Wild, campione mondiale di vela d’altura Orc a Trieste, nel settembre 2017 ha vinto la Regata del Conero con Idrusa. Era forte, abituato a superare ogni ostacolo, a cavalcare le onde e scalare l’Everest come ha fatto pochi mesi fa in un viaggio in Nepal. Stroncato da un malore a soli 36 anni.