Gentiloni si è dimesso, il nuovo Governo dopo Pasqua

La prima prova è superata non senza tensioni. Alla fine centrodestra e M5S si sono divise le due cariche più alte dello Stato. Senato a FI e Camera ai grillini. Il Pd è rimasto a guardare da spettatore. Adesso parte la nuova partita, quella per la formazione del Governo.

Paolo Gentiloni oggi si è dimesso. Si apre la fase di transizione. La prima cerimonia della Campanella a palazzo Chigi si terrà comunque dopo Pasqua. Le tappe per le consultazioni al Quirinale infatti sono previste dal 3 aprile in poi.

Elisabetta Alberti Casellati e Roberto Fico saranno loro i primi a salire al Quirinale, dando così avvio alle consultazioni per formare il nuovo governo. Con loro il presidente emerito della Repubblica, Giorgio Napolitano. Le Consultazioni inizieranno il 3 aprile per permettere al Parlamento di completare gli adempimenti per presentarsi al cospetto di Sergio Mattarella.

Il 25 marzo deputati e senatori si dovranno iscrivere al gruppo di appartenenza e entro il 27 tutte le forze politiche dovranno individuare il proprio presidente di gruppo sia a Montecitorio che a palazzo Madama. L’aula del Senato è convocata mercoledì 28 marzo alle 15 per procedere all’elezione dei quattro Vice Presidenti, dei tre Senatori Questori e degli otto Senatori Segretari. La Conferenza dei Presidenti dei Gruppi parlamentari è convocata per mercoledì 28 marzo alle 11.

Stessa cosa farà la Camera che è invece convocata a Camera è convocata giovedì 29 marzo alle ore 11. Solo allora il Parlamento sarà pronto per salire al Colle, non prima però del 3 aprile. L’agenda dei colloqui nello studio alla Vetrata termineranno il 6 aprile con eventuale pausa di riflessione che potrebbe concludersi lunedì 9 aprile. È solo dalle dichiarazioni alla stampa del presidente della Repubblica, in quella giornata, che si capirà se la formazione del nuovo governo sarà in salita.