Milano. Scoperto un campo da Cricket abusivo nel parco Alessandrini

“Abbiamo scoperto un campo da Cricket abusivo, realizzato senza alcun tipo di permesso e/o autorizzazione all’interno del parco Alessandrini“. Lo denunciano il Presidente del Municipio 4 di Milano, Paolo Guido Bassi (Lega) e il Presidente della commissione sicurezza e Verde dello stesso Municipio, Francesco Rocca (Fdi).

L’abuso, illustrano, “è avvenuto nel cosiddetto ‘pratone’, cioè nell’area più ampia e priva di alberi, al confine con l’area privata che ospita il teatro Ciak”. Gli autori del gesto, ipotizza Rocca, “potrebbero essere dei cingalesi, visto che nei pressi è stato visto e fotografato un furgone di un noto locale di cucina dello Sri Lanka e inoltre questo sport è molto praticato dagli immigrati di quel Paese. Abbiamo comunque informato la Polizia Locale, chiedendo che avvii le indagini del caso”.

Abbiamo già fatto gli accertamenti con il nostro tecnico del Verde, aggiunge Bassi, dai quali emerge “che questi ‘ignoti’ hanno spellato un ampio segmento di cotica erbosa, realizzando un’ampia striscia in terra battuta. Ovviamente – fa sapere Bassi – mi sono già assicurato che il manto erboso venga riseminato appena possibile”.

Si tratta, osserva il Presidente del Municipio, di un danno che “per le nostre casse è economicamente contenuto, ma il gesto compiuto è davvero paradossale. Il Parco Alessandrini già soffre tutta una serie di problemi legati ai ‘famigerati’ mercatini delle pulci, alla sempre più massiccia presenza di carovane rom nel quartiere e ad altri episodi di degrado, che noi stiamo combattendo con interventi concreti quali la realizzazione della prima area pubblica e gratuita di ‘mobility dog’. Mentre noi lavoriamo per un parco più bello e fruibile, c’è chi con prepotenza lo danneggia usandolo come se fosse casa sua in spregio a qualsiasi regola. Fortunatamente, grazie all’attenzione del Municipio 4 questo abuso è stato denunciato., anche se a occuparsi di simili aspetti (controllo dei regolamenti, rispetto delle leggi), dovrebbe essere la Polizia Locale. Serve – conclude – una più stretta relazione fra il Corpo di PL e i Municipi, cosa che l’amministrazione Sala fino ad ora non ha voluto attuare, ma anzi ha sempre osteggiato”.