Milano. Open data: il Bilancio è facile da leggere

Navigare nel Bilancio del Comune di Milano, scoprirne i dettagli, vedere come sono state distribuite le spese e le entrate negli anni, leggere come e in quali capitoli vengono investiti i soldi pubblici. Quello che fino a poco tempo fa era un lavoro per esperti di economia e finanza da oggi è alla portata di tutti i cittadini, grazie al nuovo Portale Open data: una finestra sempre aperta sul ricco patrimonio di dati e informazioni dell’Amministrazione comunale, libera e facilmente consultabile.

Presentato nell’ambito della Digital week in corso in questi giorni in città, Dati.Milano è stato lanciato dall’Assessore alla Partecipazione, Cittadinanza attiva e Open data, Lorenzo Lipparini. Dotato di un’interfaccia semplice e immediata, responsive – ovvero con una grafica che si adatta al pc, al telefonino o ai tablet – il sito è diviso per capitoli: si va dall’Agricoltura all’Istruzione, dall’Energia all’Ambiente, passando per la Salute, la Giustizia, la Popolazione, le Scienze e molto altro ancora.

“Con il nuovo portale andiamo oltre il concetto di semplice trasparenza – spiega l’Assessore Lipparini – . Rispetto al 2012, quando il sito venne lanciato per la prima volta, alla disponibilità delle risorse e delle informazioni si aggiunge adesso la possibilità di navigare e leggere i dati in modo semplice e chiaro. Questo è possibile grazie ad un importante investimento in termini di risorse tecnologiche e ai Progetti Open”.

Come Open Bilancio, appunto, dove tutte le voci di Bilancio, le entrate e la spese del Comune, sono facilmente consultabili grazie all’utilizzo di grafiche semplici e interattive. Niente a che vedere con i complessi file excel e i programmi per addetti ai lavori. Leggere i numeri diventa immediato, veloce, chiaro. Quasi a prova di bambino.

Open Bilancio è solo il primo di una serie di progetti che saranno online sul Portale Open data nei prossimi mesi. Gli informatici e gli esperti del Comune sono già al lavoro per rendere facilmente navigabile il complesso mondo della Mobilità, che rappresenta la prima voce di spesa per l’Amministrazione comunale. Open Mobilità sarà lanciato nei prossimi mesi, poi seguiranno gli altri progetti.