Si apre una nuova pagina per il calcio italiano. Gaetano Miccichè diventa presidente della Lega Serie A. L’assemblea delle società si è riunita a Milano confermando all’unanimità l’indicazione del presidente di Banca Imi.
Si conclude così il commissariamento affidato al presidente del Coni, Giovanni Malagò. È stato lo stesso commissario ad indicare la figura del manager palermitano. Appassionato di sport, il banchiere ha giocato da mediano, era tennista classificato e se la cavava anche nel nuoto. Ha in curriculum un MBA alla Bocconi, esperienze nel risanamento di gruppi industriali, è membro del Consiglio di Rcs presieduto da Urbano Cairo, nonché fratello del politico di Forza Italia Gianfranco.
Gaetano Miccichè ha “obiettivi qualitativi”. “La Spagna ha grandi campioni, Inghilterra e Germania grandi squadre, ma in Italia abbiamo qualcosa di unico, grandi squadre e grandi città: Napoli, Bari, Roma, Firenze, Bologna, Milano, Torino, Genova, Venezia, con chiese, musei e ristoranti – dice -. Gli altri campionati non possono offrirlo. Mettendo a fattore comune questi fattori possiamo giocarcela”. Secondo il neo presidente per una Lega efficiente “non servirà fare nulla di straordinario ma seguire il nuovo statuto”.