Renzi smaschera il Pd: partito diviso tra destre e M5S

Ciò che non è riuscito a Leu potrebbe farlo il prossimo Governo. Matteo Renzi smaschera il Partito Democratico. “Chi vuole governo con M5s o con le destre, lo dica in direzione”. I dem stanno per dissolversi come neve al sole. L’area cattolica guarda al centrodestra, pronta ad accogliere l’invito di Matteo Salvini, l’anima di sinistra punta sui grillini.

Dario Franceschini replica. “Non ho mai pensato – scrive il ministro – che sia possibile fare un governo con 5 Stelle, e tantomeno con la destra. Aggiungo che non trovo nemmeno traccia nel Pd di qualcuno che abbia in mente di farlo, quindi sono inutili polemiche o velenosi depistaggi mediatici”.

Chi esce allo scoeprto è invece il governatore pugliese Michele Emiliano che è pronto ad alleanze con i 5 Stelle. Da parte sua Renzi conferma l’intenzione di lasciare e di non prendere parte alla delegazione dem che andrà al Quirinale per le consultazioni.

“Le dimissioni non sono finte, le ho firmate. La delegazione che salirà al Colle si decide in direzione lunedì prossimo. Non la guido io, vado a sciare” risponde al videocommento di Massimo Giannini, il quale, a Circo Massimo su Radio Capital, riferisce il contenuto di una telefonata avuta con il segretario.